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BMW X4: prova su strada primo contatto

Debutta la nuova BMW X4. Sei motorizzazioni, tre benzina e tre diesel, e prezzi a partire da 49.200 euro. Scopritela insieme a noi…


Nasce la BMW X4. Una vettura, definita dalla Casa bavarese come il primo Sport Activity Coupé premium (SAC) di classe media, che si pone come obiettivo la replica dei numeri ottenuti dalla sorella maggiore (250mila esemplari venduti a oggi), la BMX X6. La mattina del test arrivo in anticipo all’appuntamento così, prima di partire, ho tempo per osservare con attenzione le sue forme. Sul cofano motore svettano delle pronunciate linee che esaltano il lato mascolino e, al tempo stesso, conducono l’attenzione verso il muso. Qui i gruppi ottici dalle dimensioni generose (di serie allo xeno si possono avere, su richiesta, anche a Led) si appoggiano alla classica calandra a doppio rene cromata.

Abbassando lo sguardo si nota poi un paraurti aggressivo, caratterizzato dalla presenza di grandi prese d’aria. La visuale laterale mette in luce i tratti estetici maggiormente distintivi della X4, a partire dalla particolare linea spiovente del tetto, in stile coupé. Le fiancate presentano inoltre una nuova interpretazione della tipica nervatura laterale BMW. La prima parte sale leggermente tra il passaruota anteriore e la maniglia della porta posteriore mentre la seconda metà, della nervatura laterale, accentua la lavorazione muscolosa del parafango posteriore. Vistosi cerchi in lega, dal disegno piacevole, completano poi il look.

L’impostazione della parte posteriore, infine, ricorda il design adottato sui modelli GT. Complessivamente l’X4 risulta un’auto anticonformista, con una personalità spiccata, che non accetta compromessi. Proprio per questo motivo, sicuramente, la divisione fra la fazione dei sostenitori e quella dei denigratori sarà netta. Piaccia o non piaccia, in ogni caso, non è una vettura che passerà inosservata. Ora, è tempo di salire a bordo. Ad accogliermi trovo un abitacolo progettato con grande cura dove, come da tradizione della Casa, il conducente è al centro dell’attenzione e tutto è stato progettato intorno a lui.

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BMW X4: primo contatto

I sedili anteriori, confortevoli e contenitivi, grazie alle molteplici regolazioni permettono a chiunque di trovare la propria seduta ottimale in poco tempo. Il volante multifunzionale -dotato di una corona realizzata in un materiale gradevole da impugnare- oltre ad aumentare la comodità d’utilizzo dei vari sistemi permette di ridurre le pericolose distrazioni duranti le fasi di marcia, dovute alla ricerca dei comandi sulla consolle. Quest’ultime sono ulteriormente ridotte in seguito all’installazione dell’Head-Up Display. La visuale frontale-laterale è buona mentre la posteriore, complice il citato tetto spiovente e il contenuto lunotto, non è delle migliori e non sempre lascia percepire con chiarezza gli ingombri del veicolo. Nelle fasi di manovra e posteggio, però, non ci si pone il problema in quanto si è sempre assistiti dai sensori di posteggio e dalla telecamera surround view.

Fino a qui, tutto bene. L’impressione della parte anteriore dell’abitacolo della X4, che a livello tecnico si basa sulla BMW X3, è positiva. L’unica nota stonata è rappresentata dal vano oggetti davanti al cambio: la capienza offerta non è molta e la plastica con cui è realizzato non è all’altezza dei materiali che lo circondano. Il vero neo, però, non è questo… sedendosi dietro lo spazio in altezza, e per le ginocchia, è limitato. L’accesso, inoltre, diventa leggermente più scomodo per via del profilo discendente. Il bagagliaio, rispetto alla X3, ha una capacità inferiore (500-1.400 litri) e una soglia d’accesso leggermente alta. Lo schienale del divanetto diviso nel rapporto 40:20:40, in compenso, agevola il carico degli oggetti più ingombranti.

Arrivano le chiavi e inizia il primo contatto su strada. Sono alla guida di una BMW X4 xDrive30d. Sotto il suo cofano è alloggiato un propulsore 3.0 litri diesel a sei cilindri, in grado di sviluppare una potenza di 258 cavalli e una coppia massima di 560 Nm disponibile fra i 1.500 e i 3.000 giri/min. Al motore tremila si affianca il cambio automatico a otto rapporti. Questa versione, insieme a tutti gli altri modelli presenti in gamma, è inoltre dotata di serie dello sterzo variabile sportivo e della trazione integrale xDrive con Performance Control: la forza motrice viene distribuita separatamente e in continuo tra le ruote posteriori, così da migliorare sia la trazione che la maneggevolezza e la fedeltà di traiettoria della vettura.

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BMW X4: primo contatto

Nei primi chilometri utilizzo l’auto in modalità normale (comfort). Il motore, sempre pronto, adotta un profilo “pacato” mentre il cambio innesta rapidamente e dolcemente i vari rapporti. L’assetto, seppur non sia dei più morbidi, assorbe discretamente asperità e avvallamenti senza trasferire i colpi al sedile. Niente da ridire sull’insonorizzazione, anche se in velocità si avverte qualche fruscio. In tale configurazione la X4 si rivela una gradevole compagna di viaggio, capace di sfoderare un azzeccato mix di efficienza e prestazioni, adatta sia al traffico quotidiano sia a viaggi dalle percorrenze medio-lunghe. I più “eco” possono inoltre contare sulla nota modalità Eco Pro e sulla funzione sailing del cambio automatico Steptronic.

Dopo non molto, non resisto alla tentazione. Inserisco la modalità Sport e alzo i ritmi. Il baricentro alto della vettura e il peso (superiore ai 20 quintali) si avvertono senza però risultare, nella maggior parte dei casi, un problema. Il motore e il cambio diventano ancora più briosi e reattivi, con uno sterzo discretamente diretto e comunicativo. L’impianto frenante risulta efficace e pronto, oltre che capace di sopportare sforzi prolungati e forti decelerazioni. Rapida nell’inserirsi in curva, segue con fedeltà la linea impostata anche se basta abbandonare la curva in modo leggermente più vivace del solito per sentire lavorare l’elettronica. In Sport + si ha maggior libertà ma bisogna sempre ricordarsi di guidare con testa perché, logicamente, con una diminuzione dell’intervento dell’elettronica diventa fondamentale la “corretta” guida del conducente.

In generale, nelle modalità più spinte la BMW X4 offre potenza e performance mantenendo sempre un buon margine di sicurezza. A patto di non esagerare. Come da tradizione concludo la prova dando un’occhiata al consumo medio: il valore riportato dal computerino di bordo è pari a 9.1 l/100 km (10.99 km/l). Per un approfondimento delle doti dinamiche, e un’analisi scrupolosa dei consumi, aspettiamo però di provare la X4 durante un test drive con una durata maggiore.

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Nella pagina seguente tutti i dettagli delle motorizzazioni, e degli allestimenti, disponibili per la BMW X4.

BMW X4: allestimenti e motorizzazioni

BMW X4: primo contatto

La nuova BMW X4 inizialmente sarà disponibile sul nostro mercato unicamente nella variante xDrive a trazione integrale in sei diverse motorizzazioni, tre a benzina e tre a gasolio, ognuna delle quali sarà abbinabile a un diverso livello di allestimento: il base, l’xLine o l’Msport. Gli allestimenti si differenzieranno per via della ricchezza dei contenuti degli interni, per optional e tecnologie, ma anche esteticamente, con la BMW X4 Msport che rappresenta la variante più aggressiva a livello stilistico.

Il modello d’entrata, sul versante benzina, è rappresentato dalla BMW X4 xDrive20i: 2.0 litri in grado di sviluppare una potenza di 184 cavalli, una coppia massima di 270 Nm (fra i 1250 e i 4500 giri/min), accelerare da 0 a 100 km/h in 8.1 secondi e raggiungere una velocità massima di 212 km/h. Alla voce consumi i valori nel ciclo urbano, extraurbano e combinato sono rispettivamente di 9.0, 6.1 e 7.2 l/100 km.

Salendo di livello troviamo la X4 xDrive28i: 245 CV, 350 Nm, 0-100 km/h effettuato in 6.4 secondi e una velocità di punta di 232 km/h. I consumi dichiarati sono invece di 9.1,6.2 e 7.3 l/100 km. Al top di gamma troviamo infine la X4 xDrive35i. Con il suo 3.0 litri da 306 cavalli (400 Nm a 1200-5000 giri/min) archivia lo sprint da 0 a 100 chilometri orari in 5.5 secondi e raggiunge una velocità massima di 247 chilometri orari. I consumi sono di 10.7, 6,9 e 8.3 l/100 km.

La versione entry level, sul fronte dei diesel, è data dalla BMW X4 xDrive20d: 2.0 litri con una potenza di 190 cavalli e una coppia massima di 400 Nm. Raggiunge i 100 km/h in otto secondi e tocca i 212 km/h, con consumi pari a 5.4, 4.8 e 5.0 l/100 km. La xDrive30d, equipaggiata con un 3.0 litri da 258 CV e 560 Nm, sprinta da 0 a 100 km/h in 5.8 secondi e porta il tachimetro fino ai 234 km/h. I suoi consumi sono di 6.2, 5.4 e 5.7 l/100 km. Al vertice della gamma la BMW X4 xDrive35d: 313 CV, 630 Nm, 0-100 in 5.2 secondi, 247 km/h con consumi di 6.7, 5.5 e 6.0 l/100 km.

BMW X4: listino prezzi

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BMW X4: scheda tecnica

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