Tesla: in Cina torna proprietaria del nome e di alcuni domini
Il proprietario del nome Tesla ha ceduto: metterà a disposizione dell’azienda californiana il nome ed alcuni domini, ritenendosi evidentemente soddisfatto dal compenso pattuito. Nel frattempo Musk annuncia l’aumento della produzione.
Tesla ha risolto la disputa con l’imprenditore cinese Zhan Baosheng, che acquistò nel giugno 2009 i diritti per utilizzare il nome dell’azienda californiana sul territorio della Repubblica Popolare. La notizia è riportata da Bloomberg. Zhan registrò il nome commerciale Tesla ed anche i domini tesla.cn e teslamotors.cn, tenendo in scacco l’azienda ed approfittando di una legge a protezione del copyright tutt’altro che severa.
Approfondisci: le ultime fasi della vicenda
Le cifre dell’operazione restano al momento sconosciute, anche se un precedente fornisce la misura dell’esborso che Tesla ha dovuto mettere in conto: nel luglio 2012 Apple fu costretta a sborsare ben 60 milioni di dollari (quasi 45 milioni di euro) per acquistare da un altro imprenditore cinese la proprietà del nome iPad per il mercato locale. Nel frattempo Elon Musk, fondatore e ad dell’azienda, ha annunciato di voler aumentare la produzione a 100.000 unità l’anno entro la fine del 2015.
Gran parte delle Model S e della futura Model X verranno destinate proprio al mercato cinese, dove il marchio Tesla sta registrando notevoli risultati commerciali: già nel 2015 il bacino dell’ex Celeste Impero assorbirà tante vetture quante ne vengono acquistate negli Stati Uniti, nonostante la distribuzione sia iniziata solo ad aprile 2014.