Kia Sportage 1.6 Eco GPL+ 2WD: prova consumi di 3000 chilometri

In seguito al nostro breve contatto su strada a bordo della rinnovata Kia Sportage a GPL, siamo tornati alla guida di questo modello per effettuare una prova consumi dettagliata. Gli aggiornamenti al design esterno portati in dote dal facelift sono di lieve entità e riguardano sostanzialmente il frontale, dove spicca la mascherina a nido d’ape nero lucida, i gruppi ottici posteriori con tecnologia a led e l’adozione di nuovi cerchi in lega.

A bordo l’abitacolo presenta materiali di nuova fattura, capaci di restituire una sensazione positiva al tatto e creare una piacevole atmosfera. Le plastiche risultano più morbide (rispetto alla precedente versione) su tutta la parte alta della plancia e sui pannelli delle portiere. L’unica porzione che ancora non convince a pieno è rappresentata dalla fascia centrale del cruscotto: la qualità percepita, indubbiamente, non raggiunge il livello sfoderato dai restanti componenti degli interni.

La novità di maggior rilevanza riguarda però l’impiego dell’inedito sistema bifuel a iniezione diretta di GPL. L’impianto realizzato dall’italiana BRC è il primo in grado di utilizzare gli stessi iniettori per benzina e gas, introdotto ad alta pressione in camera di combustione anziché nel collettore di aspirazione. Stando alle affermazioni dei progettisti, che si sono avvalsi della partnership instaurata con il Politecnico di Torino, tra i vantaggi di questa soluzione va sottolineato un sensibile abbattimento dei livelli di particolato (inferiore di 50 volte) e di Co2 emessa (-10 %).

Il cuore della vettura è un motore di 1.6 litri in grado di sviluppare una potenza di 135 cavalli e una coppia massima di 167 Nm a 4.600 giri/min. A esso si affiancano poi la trazione anteriore e un cambio manuale a sei rapporti.

Approfondisci: tutte le news sulla KIA SPORTAGE

Kia Sportage: scheda tecnica

Kia Sportage: listino prezzi