Auto a metano: i paletti che rendono quasi impossibile il rifornimento self service
Da inizio maggio è possibile rifornire GPL e metano anche in modalità self service. Peccato che alcuni vincoli rendano questa comodità decisamente complicata.
La Gazzetta Ufficiale n.83 del 9/4/2014 ha modificato la disciplina sulla distribuzione stradale di GPL e metano per autotrazione. Dallo scorso 9 aprile è quindi possibile rifornire anche in mancanza del personale autorizzato, come già avviene in Europa. Tale prospettiva è comunque oscurata da alcuni fastidiosi paletti, che impediscono di introdurre il self service presso le stazioni di rifornimento. Innanzitutto il distributore deve aver messo in regola tutte le normative di sicurezza, e poi ciascuna automobile dev’essere abbinata ad un scheda elettronica: un chip al suo interno deve contenere varie informazioni, come ad esempio la conformità dei serbatoi montati sul veicolo. Il sito Metano Auto critica aspramente questa misura e rivela un dettaglio.
[…] Perché, sempre da indiscrezioni, pare che vi siano due «correnti di pensiero. Una che vorrebbe una tessera con validità nazionale, l’altra (e si può immaginare chi) chiede di fare tessere per impianto o catene di impianti. Col risultato, in quest’ultimo caso, che il self se lo farebbe solo chi è del posto, salvo non fare una collezione di tessere da riempire una valigia. Risultato: il D.M. di fine marzo, nonostante tante aspettative, è rimasto ad oggi lettera morta
La scheda elettronica viene rilasciata dopo aver verificato la validità delle bombole presenti sul veicolo, dopo aver stabilito la conformità dell’impianto e dopo aver appurato le nozioni degli utenti sulle procedure di rifornimento. Il Decreto ha poi stabilito che all’interno di un distributore sarà impossibile rifornire il veicolo contemporaneamente con due carburanti diversi e che il rifornimento self service non presidiato può verificarsi solo quando nelle vicinanze dell’impianto è previsto un servizio di comunicazione remoto, attivabile tramite pulsante ad attivo 24 ore su 24. Questi vincoli hanno ristretto ad uno solo la lista dei distributori adatti: nell’area Miac di frazione Ronchi (Cuneo) è presente l’unica area in cui rifornire gas senza l’aiuto di un dipendente.
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