Revisione auto: multa automatica? Una bufala
Multa automatica se la revisione è scaduta? Abbiamo chiesto lumi direttamente al Ministero dei Trasporti: come sempre attenti alle notizie false!
La revisione dell’automobile è una prassi obbligatoria, richiesta dal Codice della Strada che prevede che i veicoli debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza, tale da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e l’inquinamento. Ma quando va fatta, dove e quanto costa? Quali sono le conseguenze se non la si effettua?
Multa automatica? Sì, forse, no
A luglio 2014 è cambiata la legge riguardo la revisione delle autovetture, la cui prenotazione in officina è diventata obbligatoriamente telematica. La circolare del Ministero, infatti, impone agli operatori di inserire le prenotazioni nel database della Motorizzazione, così come di aggiornare entro un’ora dalla revisione lo stato dell’autovettura. Una novità che ha creato il panico, perché secondo molti ciò comporterebbe la multa automatica per chi non revisioni la propria automobile.
I dubbi, però, a prima vista erano tanti. In primo luogo da nessuna parte nella circolare si parla di controlli automatici delle revisioni, né di sanzioni automatiche. Inoltre, se il comma 3 dell’articolo 60 del Codice della strada dice che “la revisione deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni”, al comma 14 specifica che “chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa”. La sanzione, dunque, è prevista per chi “circola” senza aver effettuato la revisione, mentre non è prevista per chi possegga – ma non la stia usando – una vettura non revisionata. Quindi una multa comminata automaticamente risulta contraria allo stesso Codice della Strada.
A togliere ogni dubbio è stato lo stesso Ministero dei Trasporti, contattato da Autoblog, che ha ribadito che nessuna multa viene spedita in automatico in caso di mancata revisione, specificando però che il Codice per “veicolo circolante” intende anche vetture posteggiate su suolo pubblico. Quindi la Polizia Municipale dotata del cosiddetto ‘street control’, cioè telecamere montate sulle proprie auto, può controllare se un’automobile in movimento o parcheggiata in strada sia in regola con la revisione e, in caso contrario, può scattare la multa.
Assolutamente falsa, una bufala, invece la voce riportata da diversi siti internet di multe automatiche in caso di mancata revisione. Quindi, la revisione va fatta in tempo, ma niente multe direttamente a casa se ritardate di un giorno!
Revisione auto: quando farla
Tutte le autovetture e gli autoveicoli di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate devono essere sottoposti a revisione per la prima volta nel quarto anno successivo alla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni (articolo 80 del Codice della Strada). La prima revisione va eseguita entro il mese corrispondente a quello di rilascio della carta di circolazione; successivamente ogni due anni, entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata la revisione precedente.
Revisione auto: dove farla
La revisione può essere effettuata presso gli Uffici provinciali della Motorizzazione civile oppure presso le officine autorizzate per veicoli di massa inferiore o uguale a 3,5 tonnellate.
Revisione auto: quanto costa
Ovviamente il costo finale della revisione dipende se essa è stata superata o meno, cioè se al costo della revisione stessa andranno aggiunte le spese d’officina per rimettere l’autovettura a norma. Ma, al di là dei costi aggiuntivi, se ci si rivolge alla Motorizzazione si deve prenotare la revisione allegando l’attestazione di un versamento per l’importo dovuto che al 1° marzo 2014 ammonta a 45 euro. Se, invece, ci si rivolge a un’officina autorizzata il pagamento si può effettuare direttamente al momento della revisione, ma va aggiunta l’Iva.