Mazda 3 facelift

Mazda rinnova lo stile ed i contenuti della 3: la versione “facelift” della seconda generazione della media giapponese, lanciate nel 2008, si presenta dotata di un nuovo fascione anteriore, più sportivo ed efficiente a livello aerodinamico. Rinnovato anche il paraurti posteriore arricchito ora con catarinfrangenti posteriori posizionati alle estremità laterali. Nuovo anche lo styling dei cerchi in lega da 16 e 17 pollici, studiati per garantire un migliore raffreddamento dei dischi freno. Otto i colori esterni, compreso il nuovo Autumn Bronze Mica. All’interno la novità principale è costituita dal nuovo colore nero per la parte inferiore della consolle centrale, ora ornata con ghiere cromate più lucide sui quadranti. Inedita anche l’ illuminazione in bianco per la strumentazione e per lo schermo ad informazioni multiple (MID). Rivisitata anche la dinamica di guida: i cerchi in lega più rigidi conferiscono, secondo Mazda, una migliore stabilità in rettilineo.

La struttura sottoscocca è stata irrigidita tramite nuovi rinforzi della traversa anteriore, realizzati in acciaio più robusto e con un maggior numero di punti di saldatura, ed una nuova barra a braccetti singoli. Più rigidi del 50% anche i deflettori dei pneumatici anteriori per una migliore stabilità di marcia. Quest’ultima è stata implementata anche grazie all’ottimizzazione della messa a punto degli ammortizzatori. Nuove caratteristiche del flusso di pompaggio per l’impianto sterzante EHPAS, offrono una migliore reazione allo sterzo alle velocità medio-alte. Il coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) è ora di 0,27 per la berlina (in precedenza 0,28) e 0,29 per la due volumi (in precedenza 0,30): un risultato ottenuto anche mediante la copertura inferiore del pianale appiattita e maggiorata del 10%. Invariato lo schema sospensivo, basato su una sospensione anteriore MacPherson con posteriore multilink.

La nuova rinnovata Mazda 3 risulta inoltre più confortevole grazie al miglioramento a livello di rumorosità, vibrazioni e disturbi grazie al telaio irrigidito e ad un maggiore isolamento del sottoscocca per ridurre il disturbo stradale ed ottenere un abitacolo più silenzioso. La gamma è stata portata ad otto gruppi propulsori, con l’adozione di una versione di cambio automatico a quattro velocità “Activematic” sul modello MZR 1.6.

I propulsori che faranno la parte del leone nel Vecchio Continente saranno certamente i turbodiesel MZ-CD da 1.6 litri ed i MZR-CD da 2,2 litri: questi ultimi sono provvisti di cambio manuale a sei rapporti, sono proposti in due livelli di potenza; il più potente eroga 185 CV a 3.500 giri/min. e 400 Nm di coppia massima a 1.800-3.000 giri/min., con consumi di carburante su percorso misto di 5,4 l/100 km (il 3,6% in meno rispetto al modello uscente) ed emissioni di CO2 di 144 g/km (ridotte del 3,4%). La versione meno potente eroga invece 150 CV a 3.500 giri/min. e 360 Nm di coppia massima a 1.800-2.600 giri/min., con consumi di carburante su percorso misto di 5,2 l/100 km (ridotti del 3,7%) ed emissioni di CO2 di 139 g/km (ridotte del 3,5%). Il motore turbodiesel MZ-CD 1.6 eroga invece 115 CV di potenza massima ed una coppia di 270 Nm fra 1.750 e 2.500 giri/min.: il modello, provvisto di cambio manuale a 6 rapporti, consuma solo 4,3 litri di carburante ogni 100 km su percorso misto (il 2,3% in meno rispetto a prima) ed emette 115 g/km di CO2 (riduzione dell’1,7%)

Al top della gamma benzina si pone la MZR 2.3 DISI con cambio manuale a sei rapporti (solo Mazda3 MPS), che eroga 260 CV a 5.500 giri/min. ed una coppia di 380 Nm a 3.000 giri/min. Con questo motore la Mazda 3 può toccare una velocità massima di 250 km/h ed accelera da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi. Più tranquillo il quattro cilindri MZR 2.0 DISI i-stop con cambio a sei rapporti: eroga una potenza di 150 CV a 6.200 giri/min. ed una coppia di 191 Nm a 4.500 giri/min., consumando 6,7 litri di carburante ogni 100 km (in precedenza 6,8) ed emettendo 157 g/km di CO2 (in precedenza 159). Il motore benzina aspirato MZR 2.0 con cambio automatico a cinque rapporti eroga una potenza di 150 CV a 6.500 giri/min. ed una coppia di 187 Nm a 4.000 giri/min., consuma 7,6 litri di carburante ogni 100 km ed emette 175 g/km di CO2.

Alla base della gamma si pone invece la motorizzazione benzina aspirata MZR da 1,6 litri con cambio manuale a cinque rapporti: eroga una potenza di 105 CV a 6.000 giri/min. ed una coppia massima di 145 Nm a 4.000 giri/min., consumando 6,4 litri di carburante ogni 100 km ed emettendo 147 g/km di CO2 (in precedenza 149). Il nuovo benzina MZR da 1,6 litri con cambio Activematic a 4 rapporti consuma 7,4 litri di carburante ogni 100 km ed emette 171 g/km di CO2 (modello berlina). Il modello a due volumi consuma 7,6 litri di carburante ogni 100 km ed emette 176 g/km di CO2. Il cambio Activematic consente di guidare in modalità completamente automatica con controllo della pendenza ed ottimizzazione del passaggio dalla quarta alla seconda marcia, o in modalità manuale sequenziale.

Arricchita anche la dotazione di sicurezza e le dotazioni: nuovo il sistema di navigazione integrato TomTom con schermo touch-screen da 5,8 pollici, telefono viva voce Bluetooth e connessione audio con microfono esterno. La nuova Mazda 3 si caratterizza anche per il nuovo indicatore di cambio marcia. Importante sottolineare che la 3 rimane la vettura più popolare del marchio giapponese, con quasi 3 milioni di unità vendute su scala mondiale. L’Europa è il secondo mercato più vasto per questa vettura, con vendite complessive pari a 613.000 unità, di cui quasi 100.000 rappresentano quelle del modello attuale ottenute in meno di due anni. Con quasi 60.000 unità vendute nel 2010, Mazda3 è il veicolo Mazda più venduto in Europa.