Roma: il Ponte dei Congressi pronto nel 2017
Costerà 197.5 milioni di euro: collegherà via Isacco Newton alla A91 Roma-Fiumicino
Si chiamerà Ponte dei Congressi e collegherà via Isacco Newton alla A91 Roma-Fiumicino, andando ad alleggerire il traffico nell’area sud-ovest della città, tra via Newton, via Magliana, via Cristoforo Colombo e via Ostiense. La nuova infrastruttura capitolina costerà oltre 197.5 milioni di euro: di questi 52 saranno finanziati dal Comune di Roma ; gli altri 145 fanno invece parte dei 305 complessivi erogati dal Governo alla capitale col decreto “Sblocca Italia”.
L’opera, pronta nel 2017, andrà a sostituire il viadotto della Magliana: essa infatti andrà a rimpiazzare il ponte costruito tra gli anni ’30 e ’40 per collegare i quartieri Portuense e Ostiense e successivamente l’Eur, il Grande Raccordo Anulare e l’autostrada Roma-Fiumicino. L’infrastruttura ad “anello rotatorio” utilizzerà in direzione Eur il nuovo ponte ed in direzione Fiumicino l’esistente viadotto. I lavori avranno inizio sulla A91 in corrispondenza del cavalcavia della Magliana e “cammineranno” verso l’argine del Tevere dove è previsto il nuovo ponte, andando quindi a scavalcare la stessa via della Magliana.
“L’opera ad arco a via inferiore prevede al livello superiore traffico veicolare e banchine di sicurezza – spiegano i tecnici del Comune – mentre a livello inferiore una passeggiata pedonale e piste ciclabili. La carreggiata in direzione di Roma, superato l’argine curverebbe verso nord scavalcando in successione la via del Mare, la via Ostiense e due volte la ferrovia Roma-Lido”. Importante sottolineare che il nuovo ponte sarà realizzato in aree libere: non saranno quindi necessari spiacevoli espropri o demolizioni; ciò consentirà di ridurre anche i costi di realizzazione. Ma bisogna stare attenti alle tempistiche: “Se i cantieri non saranno realizzati in 10 mesi – dice il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi – saranno ritirate le risorse”.