Renault Captur 900 TCe 12V 90 CV S&S Energy R-Link: video prova su strada e... il "Dirty Test"

La transalpina ci è piaciuta per il suo design sbarazzino e per l’intelligenza di alcune soluzioni presenti nell’abitacolo

Di Lorenzo Baroni
Pubblicato il 16 set 2014
Renault Captur 900 TCe 12V 90 CV S&S Energy R-Link: video prova su strada e... il

Cimentarsi nel segmento delle B-SUV è diventata una pratica ormai indispensabile per i fabbricanti di vetture: si tratta di una delle poche categorie del mercato auto in evidente ascesa; e questo spiega anche la crescente offerta di piccoli SUV o di Urban-crossover a trazione anteriore registrata negli ultimi anni. Gli elementi principali di questo successo? La posizione di guida rialzata, le dimensioni compatte e quell’irresistibile effetto “Sport Utilty” che continua ad ammaliare il pubblico (e la critica). Poteva forse Renault, forte della nuova piattaforma costruttiva della Clio, esimersi dal proporre una sua interpretazione sul tema? Certo che no!

Per questo nel 2013 è stata realizzata la Captur, la prima SUV cittadina della casa francese, forte di stile e contenuti di forte impatto. Abbiamo provato per voi la 900 TCe 12V 90 CV S&S Energy R-Link, dotata di Start&Stop e di sistema infotelematico con navigatore satellitare: abbiamo immaginato un test-drive diverso dal solito, molto vicino al concetto di “sport and utility”, pensando all’uso che ne avrebbe potuto fare l’endurista Tommaso Montanari, campione italiano in carica della categoria E1. Nel suo caso la soluzione più apprezzata di questa Renault è stata la possibilità di sfoderare completamente i sedili, per poterli “buttare” in lavatrice dopo una giornata passata fra il fango e la polvere di un campo da cross…

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