In Cina hanno clonato persino le patenti di guida statunitensi
Gli agenti della dogana di Chicago hanno sequestrato centinaia di scatoloni contenenti patenti false. Ciascun documento costa 150 dollari e proviene dalla Cina.
Le autorità statunitensi hanno requisito nei giorni scorsi un’ingente quantità di patenti farlocche, messe in produzione da un’azienda cinese e poi vendute su internet. Ciascun documento costa 150 dollari (117 euro) ed è talmente ben realizzato da mandare in difficoltà persino gli agenti dello U.S. Customs and Border Protection, che hanno rintracciato e sequestrato centinaia di scatoloni presso l’aeroporto di Chicago.
La vicenda è stata commentata da Jesse White, Segretario di Stato dell’Illinois, che si è detto stupito nel constatare la qualità delle riproduzioni. I documenti viaggiavano all’interno di scatole contenenti the e gioielli; un lotto era destinato ad alcuni studenti universitari, ma non sono chiare al momento le loro responsabilità. La CBS ha interpellato alcuni esperti e domandato loro se i certificati possano sfuggire alle macchine a raggi ultra-violetti utilizzate per controllare i documenti negli aeroporti.
Tyler DuMontelle ritiene che questa eventualità non possa venire esclusa, dal momento che “invece di un ologramma generico è previsto addirittura quello originale”. White ha invece gettato acqua sul fuoco e negato l’ipotesi. Le patenti false sono generalmente acquistate da ragazzi non ancora in possesso del documento ufficiale. Chi venisse scoperto rischia la sospensione per un anno del certificato originale.