Cos’è e come funziona lo Street Control
La vice comandante dei vigili urbani di Roma ha mostrato al Corriere come funziona lo Street Control. Questo apparecchio è stato tuttavia reso meno offensivo nel 2012.
Il Corriere della Sera ha dedicato questa mattina un articolo al sistema di rilevamento Street Control. Questo dispositivo consente ai Vigili urbani di riprendere la targa delle automobili in sosta e di elevare contravvenzioni in movimento, secondo una logica denominata ‘a strascico‘. Il funzionamento dello Street Control è descritto in questi termini.
Si tratta di uno strumento dotato di fotocamere e videocamere che, installato sulle volanti della Polizia Municipale, consente di riprendere la targa e gli altri dati relativi al veicolo ed al luogo ove questo viene “fotografato”, di trasmettere questi dati ad una centrale operativa e di elevare, così, in maniera veloce ed automatica le multe per divieto di sosta
Sul quotidiano di via Solferino è scritto pure che
in pochi minuti il computer registrava decine di targhe, con la verifica immediata del proprietario, del bollo e dell’assicurazione
Lo Street Control funziona anche di notte (grazie ad un sistema infrarossi) ed eleva fino a 6 multe al minuto, ma il suo utilizzo non è più indiscriminato come nel 2010: a Torino, nella prima sera in cui venne utilizzato, aiutò i Vigili ad elevare ben 78 contravvenzioni.
Questi numeri sono irraggiungibili dal giugno 2012, da quando cioè il Ministero dei Trasporti spiegò che non basta riprendere con la telecamera un’auto in divieto di sosta per poter inviare la multa. Se la Polizia municipale usa lo Street Control per accertare le infrazioni, gli agenti sono tenuti a cercare subito il trasgressore: in caso contrario la sanzione è nulla. L’automobilista va cercato quando la sua automobile è ancora parcheggiata in malo modo. Il sito PaginaQ spiega la vicenda con più dettagli.
L’art. 201 del Codice della Strada consente, infatti, la «contestazione non immediata della violazione del divieto di sosta nel caso di accertamento in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo». Ciò significa che, se il conducente si trova nelle immediate vicinanze del veicolo, la sanzione gli va immediatamente contestata. Se la multa viene spedita a casa senza che sia stata preventivamente direttamente e immediatamente contestata al trasgressore se ne può chiedere l’annullamento.
In sintesi: non si realizza proprio una violazione del divieto di sosta (e, quindi, non si può elevare la relativa sanzione) se all’interno dell’auto era presente il conducente (in questo caso la sanzione potrà essere elevata solo per violazione del divieto di fermata e solo se, lungo la strada, era presente un segnale di divieto di fermata).
Si realizza, invece, una violazione del divieto di sosta se il conducente si trova fuori dall’auto, ma in questo caso la violazione deve essere immediatamente contestata dagli agenti accertatori e non sarà possibile utilizzare lo Street Control in modalità completamente automatica, senza l’intervento diretto degli agenti accertatori