Nuova Mercedes SL vista all’Advanced Design Studio Carlsbad
La nuova Mercedes SL debutta con scocca in alluminio, Magic Vision Control e sistema Frontbass
Entro fine 2011 Mercedes presenterà la nuova SL, vettura molto più legata al significato dell’acronimo SL (Sportiva Leggera) di quanto estetica e dimensioni non lascino supporre. L’abbiamo vista nei giorni scorsi presso il Mercedes-Benz Advanced Design Studio di Carlsbad, in California, dove abbiamo potuto parlare con designers ed ingegneri.
Un’auto che rispetta i canoni Mercedes, basati su tradizione combinata ad innovazione. Come non parlare allora di quell’opera d’arte che è la scocca in alluminio? Una struttura che ti affascina a prima vista, con il sapiente gioco di nervature, longheroni e saldature ed i particolari processi di lavorazione che l’alluminio impone. La struttura si rivela più rigida rispetto a quelle in acciaio e garantisce maggiori livelli di sicurezza e comfort. Ciascun componente in alluminio vanta caratteristiche peculiari ed un metodo di lavorazione dedicato, così da ottimizzarne l’efficacia a seconda della funzione: le parti della struttura possono essere realizzate per fusione in conchiglia o pressufione sottovuoto, come profilati estrusi oppure sotto forma di lamiere di alluminio di diverso spessore.
Attenzione però, non tutto è alluminio. I montanti anteriori ed il telaio del tetto sono realizzati con acciai ad elevata resistenza, mentre alcune parti della paratia posteriore sono in magnesio. Veniamo allora ai numeri: la nuova SL 500 pesa 125 chili meno della precedente e la SL 350 è più leggera di ben 140 chili. L’utilizzo di alluminio e acciai ha poi aumentato la rigidità torsionale, che aumenta dai 16.400 Nm agli attuali 19.400 Nm.
Abbiamo avuto la possibilità di parlare con Thomas Rudlaff, che si è occupato proprio del telaio. Si scopre allora il lato che non ti aspetti dal classico ingegnere tedesco. Se l’immagine che arriva a noi è quella di persone tecniche, fredde e prese solo dai numeri, la realtà è diversa. Quando Rudlaff inizia a parlare, è un fiume in piena. Ti può raccontare la nascita e la vita di ogni singola componente della scocca e soprattutto tutti i perchè ed i percome di quelle esatte misure. Ecco allora che si intravede il metodo di lavoro in Mercedes, dove le varie aree si devono confrontare per arrivare a trovare la soluzione migliore. Chi si occupa del telaio, come Rudlaff, deve integrare il proprio lavoro con i motoristi ed i designer. E come è facile immaginare ognuno vorrebbe avere uno “spazio” maggiore. C’è qualcuno che prevale sull’altro? Tutti affermano di no, in maniera categorica: c’è sempre lavoro di squadra. Ma anche il più distaccato degli ingegneri, alla fine, oltre all’orgoglio per aver partecipato al progetto della nuova SL ammette con gli occhi lucidi di essere affezionato oltremodo alla propria “bimba”. Ebbene si, anche gli ingegneri tedeschi, hanno un cuore…
Sistema Frontbass
Parlando ancora di telaio, è sorprendente il sistema utilizzato per alloggiare i woofer. Il “Frontbass”, prevede che gli altoparlanti vengano alloggiati nel vano piedi davanti al guidatore ed al passeggero, così da aumentare la qualità dei bassi. Secondo Mercedes “l’ubicazione nel vano piedi di questi due altoparlanti attivi per i bassi, chiusi e indipendenti tra loro, crea inoltre condizioni acustiche perfette. Questo perché la paratia parafiamma, il pianale della vettura e la parte inferiore della plancia portastrumenti formano una sorta di imbuto che concentra e tiene unito il suono, assicurando di conseguenza prestazioni migliori”. Questo imbuto ha una capacità di 7 litri e mezzo circa, difficilmente replicabili sui sistemi tradizionali ed interessante in quanto ovviamente le basse frequenze implicano lo spostamento di una grande quantità d’aria. Potete vedere in questa immagine la parte finale dell’imbuto all’interno del longherone anteriore.
Il risultato è che i woofer non sono più disturbati da vibrazioni, mentre i mid-range ed i twitter sono più vicini alla linea di cintura e quindi all’altezza dell’orecchio. Il sistema Frontbass verrà offerto di serie su tutte le versioni ed è abbinato ad un amplificatore da 4×25 Watt, a due altoparlanti Frontbass con diametro di 217 mm, a due altoparlanti a due vie nelle porte per i toni alti e medi e ad altri due altoparlanti mid-range nel vano posteriore. In opzione è possibile ordinare il Sound System Surround Harman Kardon Logic 7 ottimizzato per la soluzione Frontbass, composto da un amplificatore Classe D con potenza complessiva di 600W e processore di segnale digitale (DSP) per dieci canali audio, che ottimizza le performance degli altoparlanti Frontbass e dei sei sistemi a due vie. E’ anche possibile richiedere il Sound System di Bang&Olufsen, provvisto di due amplificatori ICEpower Classe D con potenza complessiva di 940 Watt che gestiscono 12 altoparlanti e dispongono di funzioni supplementari che permettono di ottenere a bordo vettura un sound da veri audiofili.
Dal vivo, abbiamo potuto testare il sistema Harman Kardon. Pur in configurazione standard il suono è pieno e cristallino, ed ai massimi volumi si ha un effetto “concerto”, quando i bassi ti attraversano il copro e ti senti vibrare internamente. L’interno della vettura non offre sponde a vibrazioni o “rimbombi” di varia natura. Il volume di suono prodotto non ha riflessi proporzionali all’esterno: per dirla in parole chiare e semplici nessun effetto “tamarro”, a patto di tenere i finestrini alzati.
Magic Vision Control
A proposito di innovazioni tecnologiche, i tecnici Mercedes ci hanno mostrato il Magic Vision Control: si tratta di un sistema destinato ai tergicristalli che sfrutta nuove spazzole adattive. Nelle spazzole è integrato un sistema di tubi flessibili, alle cui estremità sono presenti due condotti per l’acqua provvisti di piccoli fori per l’erogazione, come si può notare nell’immagine qui sopra. Il liquido di lavaggio viene spruzzato nel punto esatto in cui serve.
In sostanza, la spazzola asporta immediatamente il liquido che è stato appena spruzzato, evitando quei pochi istanti in cui il liquido detergente impedisce la visuale. Il getto deterge direttamente il parabrezza senza coprirlo con un velo d’acqua e l’erogazione dell’acqua può variare in base al senso di tergitura.
Il Magic Vision Control infine prevede le modalità per la stagione estiva, per i mesi invernali e per la guida a cielo aperto (la quantità d’acqua viene ridotta), oltre a modificare l’erogazione del liquido in funzione al altri parametri come temperatura esterna, situazione di marcia ed, ovviamente, velocità.
La nuova Mercedes-Benz SL (con e senza veli)
Coperta durante la sessione fotografica, la nuova SL è stata svelata per una rapida occhiata. Come si intuisce dalle linee del velo e dagli scatti effettuati al modello camuffato, la linea diventa più filante rispetto al passato, con il parabrezza che si inclina maggiormente verso il guidatore. Una piccola rivoluzione nata proprio nell’Advanced Design Studio di Carlsbad e che, come vogliono i dettami stilistici Mercedes, non fa a pugni con le versioni che l’hanno preceduta: la differenza c’è, ma il legame con il passato rimane.
Negli interni la qualità regna sovrana fin nei più piccoli particolari, dove lusso e sportività si coniugano perfettamente. Frontale aggressivo nella versione AMG con cui verrà commercializzata negli Stati Uniti. Dal muso e dai fari partono le linee che caratterizzano la SL lungo il cofano e la carrozzeria. Ma mentre sul cofano queste sono ben visibili e contribuiscono a darle un tocco “nervoso”, posteriormente queste spariscono per presentare una linea leggermente concava ma completamente liscia. Il risultato è gradevole, anche se qualcuno preferisce un frontale più sobrio. E la sobrietà, da quanto abbiamo capito, verrà portata sulla versione europea. Rimanendo in clima europeo bocche cucite intorno ad una possibile motorizzazione diesel mentre per i benzina una delle possibile scelte potrebbe essere il V6 aspirato 3,5. In ogni caso per la parola definitiva dovremo aspettare i dati ufficiali.