Migliorare la sicurezza sulle strade? Riducendo la larghezza delle corsie
Garantirebbe anche altri vantaggi, come i marciapiedi più larghi o maggiore spazio per i parcheggi
La sicurezza sulle strade è da sempre uno dei temi fondamentali e, nel corso degli ultimi anni, sono stati sviluppati numerosi sistemi sulle vetture proprio per aiutare chi è al volante e sono allo studio nuove proposte, come la vettura a guida autonoma. Tuttavia, secondo quanto sostenuto da Jeff Speck, uno degli esperti del settore, c’è un metodo piuttosto semplice ed anche decisamente meno costoso per diminuire il numero di incidenti sulle strade: ridurre la larghezza delle corsie in città, come già sperimentato in alcuni luoghi negli Stati Uniti.
Sembrerebbe un controsenso, visto che ci sarebbe meno spazio a disposizione per le vetture, ma è lo stesso Speck a spiegare perché sarebbe una buona soluzione. Innanzitutto, gli automobilisti ridurrebbero la propria velocità: “In città, gli automobilisti ignorano i limiti di velocità – la spiegazione – e l’andatura viene imposta dalla situazione. Ci sono altre auto vicino alla mia? C’è un incrocio pericoloso? Ci sono persone a piedi o in bicicletta? E, soprattutto, quanto è larga la mia corsia?”. Dunque, corsie più ampie cambiano notevolmente il nostro modo di guidare.
Tra l’altro, le corsie più larghe obbligano i pedoni a fare più strada per attraversarle, restando per maggior tempo in mezzo al pericolo e, riducendole, si può recuperare anche lo spazio per nuove piste ciclabili. Per concludere, non solo la sicurezza ne guadagnerebbe: secondo uno studio di altri due esperti, Paul Moore e Theodore Petrisch, delle corsie più strette garantirebbero nuovi vantaggi, come uno spazio maggiore per i tram, marciapiedi più ampi, poter piantare più alberi ed anche poter aumentare il numero di parcheggi, o renderli comunque più larghi e comodi.