Renault Mégane RS Trophy: la prova di Fifth Gear
Fifth Gear prova la Renault Mégane RS Trophy
Ha segnato il record assoluto per una trazione anteriore sul Nürburgring. Ha più volte stracciato in pista le sue rivali dirette, come Ford Focus RS e Volkswagen Scirocco R. Quando Renault Sport viene chiamata in causa il risultato è semplicemente scontato, e questa Mégane RS Trophy è solo l’ultima piccola meraviglia in ordine di tempo ad uscire dalle mitiche officine di Dieppe che furono dell’Alpine.
La hot-hatch del momento, provata da Fifth Gear, eroga 15 CV in più rispetto alla normale Mégane RS, grazie ad una maggiore pressione di sovralimentazione della turbina e a modifiche all’aspirazione. Quello che sorprende di lei nella guida di tutti i giorni sono la facilità e la “civiltà” con cui si comporta sulle strade aperte al normale traffico. Tutt’altra cosa, ovviamente, rispetto alla vecchia Mégane R26.R, che era grossomodo un mezzo da pista targato.
Stabile e dotata di uno sterzo precisissimo, la Trophy è un concentrato di puro piacere di guida. Anche grazie al 2.0 turbo da 265 CV che la spinge, e che mantiene una cattiveria quasi (e sottolineiamo quasi…) degna di un aspirato sportivo vecchia maniera agli alti regimi di rotazione. Uno dei pochi difetti di questa due volumi altrimenti perfetta è costituito dalla visibilità anteriore: con il sedile tutto abbassato, il cruscotto compromette leggermente la visuale.