Fabrizio Giugiaro non occupa più alcuna posizione in Italdesign
La decisione sarebbe imputabile a quello che Repubblica definisce 'gran rifiuto', successivo alla mancata disponibilità di occupare il ponte di comando di un marchio di lusso del gruppo Volkswagen.
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2014/10/2014-fabrizio-giugiaro.jpg)
Repubblica ha dedicato quest’oggi un articolo a Fabrizio Giugiaro ed alle sue recenti vicende professionali. Sembra infatti che il designer piemontese non ricopra più alcun ruolo operativo in Italdesign, azienda fondata dal padre Giorgetto e ceduta quattro anni fa al gruppo Volkswagen.
Il ribaltone è legato ad un cambio di posizione: i vertici del gruppo tedesco avrebbero spostato Giugiaro jr nella squadra di lavoro capitanata da Walter De Silva, autore – fra le altre – dell’Alfa Romeo 156 ed oggi responsabile dello stile per l’intero Volkswagen Auto Group. La composizione dell’organigramma è nota da ieri, ma il cambiamento risale ad inizio 2014. Repubblica cita ‘ambiti del design torinese’ e scrive che
alla base del cambiamento ci sarebbe un “gran rifiuto”. A inizio febbraio Volkswagen ha spostato Wolfgang Egger dalla Audi alla direzione dello stile di Italdesign e in quel frangente avrebbe proposto a Fabrizio Giugiaro di prendere il timone di uno dei marchi di lusso del gruppo (si parla di Bugatti o Bentley), ricevendo però un “no” come risposta. Questo avrebbe indotto i tedeschi a rimuoverlo, tenendolo comunque sotto contratto
Questa ricostruzione è stata però smentita dall’azienda torinese, secondo cui Fabrizio Giugiario è un componente della squadra di De Silva e lavora fra le sedi di Wolfsburg, Monaco e Moncalieri. Lui e il padre restano comunque proprietari di una fetta (pari al 9.9%) della quota azionaria della Italdesign. Giugiaro è stato dal 2006 al 2014 direttore dell’Area Stile.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/rolls-royce_la_rose_noire_droptail_8_073e01af1663109f.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/telepass-non-funziona.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/146494363_m-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_382265-scaled.jpg)