VisioM è un’auto elettica realizzata presso la Technical University of Munich
Pesa 450 chili, la sua autonomia raggiunge i 160 chilometri ed è costruita con materiali decisamente sofisticati. La proposta della TUM sul tema di un’auto elettrica per tutti.
Gli studenti della Technical University of Munich (TUM) hanno realizzato il prototipo di un’automobile elettrica a basso impatto ambientale, compatta e di matrice sportiveggiante, il cui prezzo di listino non la renderà una vettura riservata a pochi fortunati. Si chiama Visio.M ed è presente all’eCarTec 2014, rassegna in corso di svolgimento e destinata a tutti gli operatori nel cambio della mobilità a zero emissioni. Questa utilitaria monta una batteria agli ioni di litio con capacità di 13.5 kWh e pesante 85 chili, che alimenta un motore elettrico da 20 CV.
Il peso contenuto (450 chili priva di batteria) e l’attento studio aerodinamico rendono la Visio.M più veloce di quanto si possa immaginare: la velocità massima è nell’ordine dei 120 km/h, mentre l’autonomia dichiarata si attesta a circa 160 chilometri. Un ciclo di carica viene portato a termine in tre o quattro ore, a patto che ci si colleghi ad un impianto da 230 V. L’auto monta pneumatici da 16 pollici (115/70 R16), offre spazio a sufficienza per due occupanti (seduti in tandem) e vanta un coefficiente di penetrazione calcolato in appena 0.24, mentre la sezione frontale è ampia solo 1.69 metri quadrati. I 450 chili sono il risultato di un metodo costruttivo assai sofisticato, che prevede fibra di carbonio rinforzata con plastica per la cellula principale. Il tetto e parte della carrozzeria sono in alluminio, mentre il policarbonato sostituisce i vetri laterali e metodi costruttivi non tradizionali hanno consentito di risparmiare chili nel telaio, nel sistema di sterzo e nella trasmissione.
I due passeggeri siedono in fila e sono protetti da un innovativo sistema di sicurezza, che analizza l’ambiente circostante e riconosce eventuali situazioni di pericolo; in questo caso mette in allarme i sistemi di sicurezza, come ad esempio gli airbag montanti all’esterno ed utili per minimizzare le conseguenze dell’impatto. Sono poi montanti nuovi pretensionatori, mentre fra i due sedili è posizionato un airbag. La VisioM resta al momento un progetto, ma gli studenti hanno pensato anche a determinate soluzioni per contenere il prezzo d’acquisto.