Honda CR-V: il 4WD è davvero un 4×4?
Il magazine svedese Teknikens Värld ha provato il sistema di trazione integrale montato sulla Honda CR-V ed ha scoperto che…
I giornalisti del bisettimanale svedese Teknikens Värld hanno organizzato una comparativa fra i venti SUV più venduti nel paese. Loro obiettivo è valutare l’efficacia ed il funzionamento dei rispettivi sistemi di trazione integrale, ripetendo così un test già condotto nel 2013. La Honda CR-V è una delle vetture coinvolte nel test. Il suo comportamento però è stato giudicato in maniera del tutto negativa, come evidente nel video che pubblichiamo in apertura: la CR-V non riesce a muoversi quando le ruote anteriori girano a vuoto, per colpa di una grave lacuna del suo sistema Real Time AWD con Intelligent Control (che allo stesso tempo si surriscalda). Honda descrive il funzionamento del Real Time AWD in questi termini.
Se confrontato con modelli concorrenti tale dispositivo presenta una particolarità interessante. Benché la trazione sulle 4 ruote non sia operativa in permanenza, il conducente non è costretto a preoccuparsi d’inserirla o disinserirla, ma la trazione si inserisce automaticamente, in funzione delle condizioni d’aderenza in cui ci si trova. […] Il sistema si compone di un differenziale anteriore convenzionale e di una scatola di rinvio compatta, capace di trasmettere una parte della coppia alle ruote posteriori per mezzo di un albero di trasmissione.
Due pompe idrauliche (Dual Pump System), una solidale all’avantreno e la seconda alle ruote posteriori, generano una pressione proporzionale alla velocità di rotazione delle ruote. Fino al momento in cui tutte le ruote girano alla stessa andatura, come è ad esempio il caso su strada asciutta, il fluido circola tra le due pompe senza che sia prodotta nessuna pressione differenziale.
Al contrario, quando si viaggia su strade innevate o terreni fangosi, allorché le ruote anteriori cominciano a slittare, la differenza tra le pressioni originate dalle due pompe anteriore e posteriore aumenta in maniera proporzionale. li sistema individua questa variazione tra le pressioni e attiva la frizione multidisco della trazione posteriore. In qualsiasi situazione e in tempo reale, la coppia motrice è dunque ripartita tra le ruote anteriori e posteriori
La vicenda non termina qui. I giornalisti svedesi esprimono anche una certa sorpresa per il modo in cui Honda ha affrontato la vicenda, dal momento che il problema venne già segnalato nel 2013: anche allora Teknikens Värld organizzò una prova comparativa, ed anche allora la CR-V non riuscì a superare il cosiddetto ostacolo dei rulli a zero frizione. I redattori del mensile contattarono l’azienda giapponese, che da parte sua riprogrammò il software di gestione e rese il sistema 4WD finalmente efficace.
Teknikens Värld non descrive la natura dell’intervento, ma rivela soltanto che l’azienda giapponese – per sua ammissione – ha impostato il Real Time AWD con l’obiettivo di non influenzare troppo consumi ed emissioni. Honda ha comunque riconosciuto il problema ed ha organizzato una campagna di richiamo gratuita per 630 automobili commercializzate in Svezia, che da metà aprile 2013 sono tornate a disporre di una trazione integrale finalmente efficace. La stessa modifica però non sembra essere stata destinata alle CR-V in versione 2015.