Negli Stati Uniti ingrassano anche i manichini dei crash test
La società leader nella costruzione dei manichini sta lavorando ad un dummy pesante 124 chili. Servirà per diminuire il tasso di mortalità negli incidenti in cui sono coinvolte persone obese.
Il problema dell’obesità affligge uno statunitense adulto su tre. Negli Stati Uniti si registrano numeri preoccupanti anche in termini assoluti, dal momento che le persone obese sarebbero addirittura 86.9 milioni. La situazione è grave e va gestita con la massima attenzione. Non solo per questioni legate alla salute, ma anche perché gli obesi hanno il 78% di probabilità in più di morire in un incidente automobilistico.
“La ragione sta nel modo in cui diventiamo grassi – spiega Chris O’ Connor, amministratore delegato di Humanetics, azienda leader mondiale nella produzione dei dummies –. Accumuliamo grasso nella parte centrale del corpo, e questo influisce sulla nostra posizione che occupiamo quando sediamo in auto”. Per questo motivo la Humanetics sta lavorando a manichini dalla differente struttura fisica, che verranno utilizzati per studiare nuovi e più efficaci metodi con cui salvare le vite delle persone obese.
L’azienda statunitense ha ultimato poco tempo fa un manichino pesante 124 chili, il cui indice di massa corporea si attesta a 35 – il BMI per chi è normopeso oscilla fra 18.5 e 24.9. Allo stesso tempo Humanetics lavora a manichini capaci di restituire ben 130 differenti informazioni, talmente raffinati da costare fino a 500.000 dollari l’uno: permetteranno di registrare anche il carico sulle spalle, in maniera da introdurre nuove soluzioni con le quali aumentare l’efficacia degli apparati di sicurezza.