Lo stand Chevrolet al Salone di Detroit 2015 Live
Il marchio del ‘cravattino’ porta la seconda generazione della Volt e la concept Bolt all’appuntamento americano
Salone di Detroit 2015 – Tra le protagoniste del Salone di Detroit 2015 (17-25 gennaio l’apertura al pubblico), c’è ovviamente anche l’americana Chevrolet: la casa del ‘cravattino’ ha portato all’appuntamento in Michigan la nuova Volt e la concept Bolt. La berlina è l’attesa seconda generazione dell’ibrida, con alcune novità estetiche, ma aggiornamenti soprattutto tecnici. Presenta delle forme più arrotondate e smussate, con i fanali posteriori che si allungano sulla fiancata ed un’impostazione più cab forward.
Sotto il cofano troviamo l’unità termica quattro cilindri a benzina da 1.5 litri, con 102 cavalli di potenza ed iniezione diretta, accoppiata al motore elettrico da 151 CV e 398 Nm di coppia massima, per un’accelerazione da 0 a 97 km/h in 8.4 secondi ed un miglioramento del 7% rispetto alla generazione uscente. Il pacco batteria (da 18.4 kWh) è più leggero ed efficace e permette un’autonomia di 80 chilometri in modalità esclusivamente elettrica, per arrivare fino a 676 km come autonomia complessiva.
La Chevrolet Bolt concept, invece, è una vettura elettrica, con un’autonomia dichiarata superiore a 320 chilometri, anche se non sono state rilasciate altre informazioni sulla natura tecnica di questo modello. Il conducente potrà selezionare diverse modalità di guida (una per risparmiare consumi e l’altra per prestazioni più importanti), mentre sarà spaziosa all’interno, con posto comodo per quattro passeggeri. Il prezzo previsto è attorno ai 30.000 dollari, che al cambio attuale fanno poco più di 25.400 euro.
La nuova Chevrolet Volt
Chevrolet Volt – La seconda generazione della berlina statunitense è una vettura dalle forme più arrotondate e smussate, che non rinnega l’impostazione stilistica della vettura che sostituisce. Adotta ora un’impostazione più cab forward, ed i fanali posteriori si allungano nuovamente sulla fiancata. Le principali novità, d’ogni modo, sono a livello tecnico: il Cravattino dichiara 80 chilometri di autonomia in modalità elettrica, quasi 680 chilometri di autonomia complessiva ed oltre 1.400 chilometri fra un pieno di benzina e l’altro. La Chevrolet Volt diventa in questo modo una vettura ancora più funzionale ed efficiente, grazie ad un sistema Voltec del tutto rinnovato (qui ne parliamo in modo esteso): il nuovo pacco batterie (da 18.4 kWh) è più leggero ed allo stesso tempo più capace, produrrà meno vibrazioni ed il suo rumore di funzionamento risulterà più diffuso.
L’unità termica resta un quattro cilindri a benzina, da 1.5 litri, con sistema di iniezione diretta e rapporto di compressione pari a 12.5:1; svolge anche in questo caso la funzione di range extender. Il motore termico produce 102 CV e per quello elettrico vengono dichiarati 151 CV/398 Nm. La Volt scatta da 0 a 48 km/h in appena 2.6 secondi e copre il passaggio 0-97 km/h in 8.4 secondi, prestazioni migliori del 19% e del 7% rispetto alla vettura uscente. Un ciclo di ricarica viene portato a termine in 13 ore da un impianto a 120V, ma collegandosi ad un impianto da 240V si può ridurre il tempo complessivo fino a 4.5 ore. Il cavo per la ricarica è ora posizionato nel vano bagagli, mentre un apposito indicatore sul bocchettone fornisce dettagli più precisi e indicativi rispetto allo stato della ricarica.
Un sistema di localizzazione GPS riconosce quando si arriva a casa ed imposta automaticamente il sistema di ricarica, selezionando la modalità preferita (ad 8 o 12 ampere) e rispettando anche indicazioni programmate: sarà possibile ad esempio impostare un orario di accensione o determinare una soglia minima, a partire dalla quale l’auto inizierà da sola a ricaricarsi. Altra significa novità della nuova Chevrolet Volt è la presenza del quinto posto, mentre il quadro strumenti è di tipo digitale – la sua diagonale è di 8 pollici – e nella plancia si trova il display dell’impianto multimediale MyLink. I cerchi in lega misurano 17 pollici e calzano pneumatici Michelin dal ridotto indice di torolamento. La berlina è presente al salone di Detroit (12-25 gennaio) e sarà in vendita negli Stati Uniti a partire dalla seconda metà del 2015. Non è ancora chiaro se arriverà in Europa con marchio Opel.
Nuova anticipazione della Chevrolet Volt
La nuova Chevrolet Volt sarà lanciata fra poche settimane e verrà poi esposta al salone di Detroit, in calendario dal 12 al 25 gennaio. Monterà una piattaforma ibrida nuova di zecca e sarà più efficiente, ma non per questo motivo le sue prestazioni risulteranno inferiori al modello uscente. Anzi.
Gran parte del merito va attribuito alle nuove batterie, di maggior capacità (+20%) ed allo stesso tempo più leggere: il pacco batterie si compone ora di 192 moduli (288 sulla Volt odierna) e pesa 13 chili in meno, trovandosi inoltre più vicino all’asfalto e migliorando di conseguenza il baricentro. I tecnici del Cravattino hanno modificato in maniera profonda anche la drive unit: sarà più leggera di 45 chili e più efficiente fino al 12%, produrrà meno vibrazioni ed il suo rumore di funzionamento risulterà più diffuso.
Lo stile della nuova berlina può essere intuito osservando il video in apertura, durante il quale l’auto viene ripresa mentre è impegnata durante alcune sessioni di prova sul ghiaccio. L’unità termica resta un quattro cilindri a benzina, da 1.5 litri, con sistema di iniezione diretta e rapporto di compressione pari a 12.5:1; svolge anche in questo caso la funzione di range extender. Chevrolet non rende note le sue specifiche, ma ritiene che l’80% dei viaggi sarà completato senza che venga consumata una goccia di carburante.
Le prime anticipazioni sulla nuova Chevrolet Volt
La Chevrolet Volt di nuova generazione monterà una piattaforma Voltec nuova di zecca. Sarà più efficiente e diminuirà le richieste di carburante, garantendo allo stesso tempo migliori prestazioni quando l’auto viaggia in modalità elettrica. Queste sono alcune anticipazioni che l’azienda statunitense ha reso note in previsione del lancio, annunciato per il salone di Detroit (12-25 gennaio 2015).
Chevrolet ed il suo partner LG Chem hanno modificato sensibilmente la composizione delle celle e sono riusciti ad aumentarne la capacità del 20%, diminuendo così sia il numero totale che il peso complessivo: il pacco batterie si compone ora di 192 moduli (288 sulla Volt odierna) e pesa 13 chili in meno, trovandosi inoltre più vicino all’asfalto e migliorando di conseguenza il baricentro. I tecnici del Cravattino hanno modificato in maniera profonda anche la drive unit: sarà più leggera di 45 chili e più efficiente fino al 12%, produrrà meno vibrazioni ed il suo rumore di funzionamento risulterà più diffuso.
L’inverter verrà ricavato direttamente all’interno della drive unit, soluzione che aiuta a diminuirne la massa, le dimensioni e la complessità. La nuova piattaforma Voltec richiede poi meno terre rare e sarà costruita nello stabilimento di Warren, in Michigan. L’unità termica resta un quattro cilindri a benzina, da 1.5 litri, con sistema di iniezione diretta e rapporto di compressione pari a 12.5:1; svolge anche in questo caso la funzione di range extender. Chevrolet non rende note le sue specifiche, ma ritiene che l’80% dei viaggi sarà completato senza che venga consumata una goccia di carburante. Il 1.5 verrà prodotto inizialmente nello stabilimento di Toluca (Messico), ma dopo un anno sarà trasferito a Flint (Michigan).
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