Va al concessionario di lusso e paga 19.000 dollari in monetine
Il tribunale dà torto all’ex proprietario di un’Aston Martin e lo obbliga a risarcire 19.000 dollari. L’uomo non si sottrae alle proprie responsabilità, ma paga con monetine di piccolo taglio.
Nel 2010 un automobilista di Singapore acquistò una Bentley Continental GT presso il concessionario Exotic Motors. L’uomo, Lester Ong, rifiutò di pagare alcune spese legate al mantenimento della vettura data indietro (un’Aston Martin V8 Vantage) e per questa ragione è stato condannato da un giudice a pagare un’ammenda fissata in 19.000 dollari di Singapore (11.900 euro). Il titolare di Exotic Motors pensava che la vicenda fosse conclusa, ma si è dovuto ricredere: martedì Ong si è recato presso il concessionario ed ha invitato il titolare a firmare subito la ricevuta, prima di rovesciare sul pavimento uno scatolone contenente 350 chili di monetine!
Il titolare del concessionario, Sylvester Tang, si è rivolto alla stampa cinese per esprimere tutto il suo disappunto. A suo dire non è proibito utilizzare monetine per corrispondere una certa somma di denaro, ma il Currency Act impedisce di utilizzare monete di piccolo taglio (50 centesimi o meno) per rimborsare importi superiori a 2 dollari – la maggior parte delle monetine consegnate da Ong era da 20 cent. Allo stesso tempo Tang si è lamentato anche per il forte odore emanato dalle monete, che avrebbe scoraggiato alcuni clienti dall’entrare nel suo concessionario.
La vicenda inizia come detto nel 2010. In quel periodo Ong dà indietro la sua Aston Martin ed acquista una Continental GT. Tang però non riesce a vendere l’auto ed è costretto a tenerla parcheggiata nell’autosalone per 18 mesi, durante i quali si trova costretto a pagare l’assicurazione e la tassa di possesso. Ong non vuole però farsi carico delle spese e viene portato in tribunale. La sentenza gli sarà sfavorevole: il giudice lo ha condannato a pagare 11.000 dollari ed a corrispondere ulteriori 8.000 dollari legati alle spese processuali. Da qui la reazione dell’uomo.