Hyundai Equus: foto spia della futura generazione
Hyundai Equus 2016 – Un prototipo della futura generazione dell’ammiraglia coreana avvistato durante i collaudi sulla neve.
Hyundai Equus 2016 – Queste foto, scattate nel Circolo Polare Artico, mostrano uno dei primi prototipi della futura generazione della quattro porte di Hyundai. La nuova Hyundai Equus, impegnata nei primi collaudi invernali, sarà lanciata entro la fine di quest’anno e si mostra con un look diverso rispetto al modello attuale, con linee riconducibili ad un design da ammiraglia tedesca. Le cornici dei cristalli appaiono cromate, con la vettura che presenta dei gruppi ottici con luci diurne montate nella parte bassa del paraurti anteriore. Muso e coda della vettura risultano ancora totalmente camuffati, non permettendoci di vedere come sarà l’aspetto definitivo dell’ammiraglia.
Dal punto di vista tecnico la nuova Hyundai Equus si dovrebbe basare su un’evoluzione della piattaforma BH, presentandosi con un peso sensibilmente minore rispetto all’attuale grazie all’adozione di nuovi acciai altoresistenziali e tecniche costruttive più moderne. La Hyundai Equus sarà proposta nelle varianti a trazione posteriore o a quattro ruote motrici, con cambi automatici a 8 o 10 rapporti abbinati a diverse unità a benzina.
Sotto al cofano della nuova Hyundai Equus dovrebbe infatti trovare posto un V8 5.0 litri aggiornato per essere più potente ed efficiente, con Hyundai che potrebbe però presentare anche una nuova versione con V6 3.3 litri biturbo, che però, secondo le prime indiscrezioni, arriverà sul mercato solo nel 2019, quando sarà introdotta la variante facelift.
Aggiornamento a cura di Mirco Magni
Hyundai Equus
Continuiamo il nostro tour coreano iniziato con la Genesis Prada e proseguiamo con l’ammiraglia Hyundai Equus, come qualcuno di voi aveva anticipato nei commenti di ieri. Non si tratta di una novità assoluta, ne avevamo parlato la prima volta nel 2009, ma è comunque interessante perchè, come per Genesis, non si tratta di un modello commercializzato in Italia.
La Equus a trazione posteriore dimostra subito le proprie velleità battagliere a partire dalle dimensioni, che con 5.160 mm di lunghezza e 1.900 mm in larghezza la mettono in diretto confronto con il top del settore. Motorizzazioni: Lambda 3.8 V6 da 290 CV ed il Tau 4.6 V8 da 366 CV abbinati ad un cambio automatico a sei rapporti, più il Tau 5.0 da 435cv con cambio automatico ad 8 rapporti nella versione 2012.
Come ormai d’obbligo sulle auto coreane, tanti i dispositivi elettronici: radar con sensori esterni posti negli specchi retrovisori per segnalare i veicoli che intendono sorpassare, sistema di parcheggio automatico con telecamera, poggiatesta anteriori attivi, 12 posizioni per la regolazione elettrica dei sedili anteriori oltre a 10 airbag. In più c’è anche la possibilità di avere due poltrone singole posteriori con mobile centrale, frigo-bar, impianto televisivo e le prese USB, e ricordiamo che stiamo parlando di un modello del 2009.
Dal punto di vista degli interni si segnala l’utilizzo dell’abbinamento pelle e radica e, tra sistema di navigazione satellitare e il centro di informazioni multimediali all’avanguardia come elettronica, trova posto un orologio analogico. Buono il sistema audio da 17 altoparlanti mentre segnaliamo che il viaggio a bordo può essere ancora più confortevole grazie alle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico ma soprattutto ai sedili massaggianti. Viste le dimensioni, gli spazi interni sono decisamente abbondanti e permettono lunghi viaggi in tutta comodità. Due parole sulla linea, che rimane piuttosto anonima. Sceglie di non avventurarsi su strade innovative e non si notano soluzioni stilistiche azzardate: il risultato è una vettura che non tenta di mettersi particolarmente in mostra. Fatto poi smentito dalle piccole ali sul cofano e dalla griglia frontale vistosa, ma forse per i mercati asiatici va bene così.
Qualche considerazione generale. Come per la Genesis, la Equus non è importata in Europa: anche i coreani riconoscono che da noi la tradizione ed il prestigio di un marchio sono fattori determinanti. Volendo andare oltre possiamo comunque dare una valutazione positiva, i contenuti ci sono e si possono toccare con mano. Per i più curiosi, il sito Hyundai Usa offre informazioni dettagliatissime. Realisticamente la Equus non è ancora all’altezza delle ammiraglie che intende sfidare, ma se pensiamo all’evoluzione Hyundai degli ultimi anni ed escludendo questioni di blasone, possiamo arrivare ad ipotizzare che una prossima versione potrebbe anche giocarsela ad armi pari…