Sicurezza e Performance: la Volkswagen Golf 4 e la trazione integrale 4Motion
La trazione integrale 4Motion introdusse nuovi livelli di performance e di sicurezza nella gamma della Volkswagen Golf e portò al debutto anche al Volkswgen Golf R32 con cambio DSG.
A cavallo tra la fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio Volkswagen si era già imposta ormai da tempo all’interno del segmento C. La Volkswagen Golf era infatti tra le auto più vendute d’Europa e Volkswagen si è così sentita pronta per innalzarne ancor di più il livello. Dopo aver presentato la Volkswagen Golf 4 al Salone di Francoforte del 1997, il marchio di Wolfsburg lanciò la prima variante a trazione integrale con frizione Haldex, la Volkswagen Golf 4Motion. Questa versione a quattro ruote motrici permetteva alla nuova Volkswagen Golf di dimostrarsi ancor più sicura e performante grazie ad una grande stabilità garantita dalla trazione integrale che permetteva di sfruttare al meglio la potenza dei propulsori anche su fondi particolarmente scivolosi.
Il nuovo sistema 4Motion di Volkswagen sostituiva la trasmissione Syncro, la prima variante della trazione integrale montata su alcuni modelli della gamma, tra cui proprio la Volkswagen Golf. La quarta generazione della Volkswagen Golf era così disponibile in versione a trazione integrale 4Motion con un 2.0 benzina da 115 cavalli e con un 1.9 TDI da 150 cavalli che potevano essere ordinati anche in variante a trazione anteriore, oppure con un 2.8 V6 da 204 cavalli per il quale il 4Motion era proposto di serie.
Con la quarta generazione la Golf ha portato al debutto anche la Volkswagen Golf R32, una variante sportiva anch’essa dotata della trazione integrale 4Motion. Dotata di un motore 3.2 litri dal quale derivava il nome della vettura, la prima Volkswagen Golf R32 disponeva di 241 cavalli e 320 Nm risultando in grado di scattare da 0 a 100 chilometri orari in soli 6.4 secondi, potendosi spingere fino ad una velocità massima di 245 chilometri all’ora. Tutto questo grazie anche alla possibilità di avere l’innovativo cambio a doppia frizione DSG, per la prima volta disponibile all’interno della gamma della segmento C.