Peugeot 205 GTI e 205 Gutmann i 16V: emozioni dal passato
Vecchietta a chi? Abbiamo provato Peugeot 205 GTI in Toscana insieme a uno splendido esemplare di 205 Gutmann 16V, una 205 da 160 CV più unico che raro. 30 anni e non sentirli!
Ve l’avevamo anticipato mesi fa quando siamo stati a San Gimignano al Galerie Peugeot, che presto sarebbe arrivato un racconto-confronto con le 205 GTI e Gutmann, ed eccoci qua. Ogni volta che stringo il volante di una “vecchietta così”, inevitabilmente penso di essere nato nell’epoca sbagliata, questa è la vera guida! Farei volentieri a meno delle app in console, il mirror link, i “finti” differenziali elettronici e i tanto osannati torque vectoring che funzionano, sempre e solo, con l’elettronica di stabilità attiva. Basterebbe invece un buon ABS sportivo, un ESP completamente disattivabile; cedo invece al servosterzo, ma so bene che il feeling di una vettura priva è qualcosa di neanche lontanamente paragonabile.
Per questo, quando si è presentata l’occasione di provare le due Peugeot 205 non ci ho pensato nemmeno un secondo. Calarsi nell’abitacolo di un mito come la GTI è qualcosa di unico, se poi ci metti anche una 205 Gutmann, capite bene che non ce n’è più per nessuno. Un pieno di sensazioni, odori rumori ed emozioni, che le auto oggi non sono in grado di generare neanche con i simulatori. Prima di calarci in abitacolo vediamo un po’ di storia.
“GTI is back“, un’operazione di marketing messa in atto da Peugeot Italia per celebrare i 30 anni della GTI è una di quelle iniziative che ci piace, parecchio, perchè ci ha dato l’occasione di ri-guidare una vettura che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo. Lasciando perdere il confronto tra 205 e 208, abbiamo avuto l’onore di provare su strada e in pista un vero mito perfettamente restaurato dal Club Peugeot. Ce le ha illustrate in dettaglio Fabrizio Taiana responsabile e segretario del Club Storico Peugeot, ma facciamo un ripasso veloce!