In vendita la Ferrari 365/4 GTB Daytona chiusa in un garage dal 1989
L’automobile venne acquistata nel 1971 da un appassionato canadese, che andò fino a Maranello per ritirarla. E’ ferma dal 1989.
In passato ci siamo domandati quale ragione spinga un appassionato a trascurare la propria automobile fin tanto da dimenticarla. Recente è l’esempio di un imprenditore francese, che abbandonò oltre cento vetture dopo essere stato travolto dai problemi finanziari che mandarono a soqquadro i conti della sua azienda. Un secondo esempio è fornito quest’oggi dal sito RM Auctions, che racconta i trascorsi di una Ferrari 365/4 GTB: la Daytona risale al 1971 e finirà all’incanto sabato 14 marzo, dopo essere rimasta ferma negli ultimi 25 anni.
L’auto è stata messa in vendita da Patrick Sinn, imprenditore canadese originario di Toronto. L’uomo ne è proprietario dal 1971 – andò persino a ritirarla a Maranello! – e la guidò regolarmente per i 18 anni successivi, percorrendo insieme a lei 93.594 chilometri. Nel 1989 fu però costretto a trasferirsi ad Hong Kong, in seguito a problemi di natura familiare. Sinn riuscì solamente a coprire la Daytona con un telo; non tolse nemmeno il nastro ad otto tracce Disco Rock, utilizzato da alcuni per soprannominare l’auto Disco Daytona.
L’uomo ritornò in Nord America solamente nel 1995, ma continuò a non guidare la sua Ferrari: portò con se dall’oriente una Mercedes 280 SL ed una Ford, che preferiva in quanto non bisognose di alcun intervento. Il 77enne ha deciso solo qualche mese fa di metterla in vendita, pur avvisando che non versa ancora in condizioni ideali: chi intende guidarla spesso deve ancora intervenire sulla parte meccanica, da troppo tempo non sollecitata. La 365/4 GTB utilizza un V12 da 4.4 litri e 357 CV, abbinato ad una trasmissione manuale a 5 rapporti.