Maxi multa per il calciatore Reus: guidava da almeno 3 anni senza patente
Il 25enne del Borussia Dortmund è stato pizzicato per ben sei volte dagli autovelox sulle autostrade tedesche
Reus senza patente – Il 2014 non è stato un anno da ricordare positivamente per Marco Reus: il calciatore del Borussia Dortmund ha dovuto saltare i Mondiali per un infortunio nell’ultima amichevole e si è rotto i legamenti a fine novembre, ma le disavventure sono arrivate anche fuori dal campo e, in particolare, al volante della sua Aston Martin. Era stato fermato lo scorso marzo dalla polizia tedesca per alcuni accertamenti ed ora gli arrivata una maxi multa da ben 540.000 euro. Una cifra altissima, seppur non così pesante per le tasche di un calciatore da Nazionale.
Ma perché è arrivata questa sanzione? Tra settembre 2011 e marzo 2014, Reus è stato ‘pizzicato’ per ben sei volte dagli autovelox per eccesso di velocità in autostrada e, una volta fermato dagli agenti, gli è stato ovviamente chiesto il documento di guida. Dopo aver provato a scamparla mostrando la carta d’identità, ha dovuto ammettere: “Io non ce l’ho la patente, non l’ho mai avuta”. Dunque, sono almeno tre anni che il calciatore circola irregolarmente. Ora ha ammesso di essere pentito: “Pagherò immediatamente” e farà la scuola guida.
Una vicenda quasi comica, ma non all’altezza di quanto fatto da un suo compagno di squadra: Adrian Ramos. Il 28enne colombiano era ancora all’Hertha Berlino, quando la scorsa primavera doveva sostenere l’esame di guida. Il giorno del test di teoria, però, era impegnato in una conferenza stampa da non mancare e, allora, l’attaccante ha deciso di mandare un suo amico al suo posto. Con un piccolo particolare, il suo sosia era bianco e lui di colore. Subito scoperto, è stato denunciato, rischiando un anno di carcere. Nei giorni scorsi ha patteggiato e pagherà una multa di 30.000 euro, con la possibilità di rifare l’esame. Stavolta senza sosia.