Il Cessna si trasforma in automobile. E viaggia anche su strada
Un appassionato statunitense ha recuperato la carlinga di un Cessna e l’ha montata sopra il telaio di un vecchio monovolume Toyota. Questo strano incrocio può oggi circolare anche su strada.
E’ tornata d’attualità la storia di Jeff Bloch e della sua incredibile vettura, ricavata da un Cessna 310 ed omologata nelle scorse settimane per la regolare circolazione su strada. Il 42enne statunitense, originario di Washington DC, diventa in questo modo la prima ed unica persona a guidare un’automobile che automobile non sembra affatto. Il corpo vettura (o la carlinga?) è stato recuperato da un velivolo dismesso, risalente al 1956, che l’uomo ha spogliato di tutti gli arredi interni ed ovviamente delle ali.
La base meccanica è invece fornita da un monovolume Toyota, guidato per quasi 250.000 chilometri ed acquistato usato via internet. Boch ha installato nell’abitacolo un sedile a guscio ed insieme ad alcuni amici si è impegnato per abbinare la carlinga dell’aereo al telaio dell’automobile vera e propria, dando così origine ad un veicolo lungo circa 8.25 metri e capace di oltrepassare i 130 km/h. L’intero progetto è stato completato in cinque mesi, e l’omologazione l’obbiettivo ultimo a cui Bloch tendeva.
Al suo volante ha partecipato alla seguitissima 24 Hours of LeMons, manifestazione organizzata a livello statale e la cui unica regola consiste nell’imporre 500 dollari come tetto massimo di spesa: per tal motivo vi partecipato automobili vecchie o addirittura sgangherate, allestite alla meno peggio e spinte ad esempio da un motore bicilindrico di provenienza Harley Davidson. In questo momento Bloch ed i suoi amici stanno lavorando ad una vettura altrettanto fuori di testa, con due motori V8, trazione integrale ed una potenza massima nell’ordine dei 550 CV.