Ferrari 288 GTO: un esemplare all’asta a gennaio
Ferrari 288 GTO – Un esemplare andrà all’asta a gennaio e potrebbe ricevere offerte per oltre 2 milioni di euro.
Ferrari 288 GTO – Un esemplare del 1984 della supersportiva di Maranello andrà all’asta il 15 gennaio 2015 all’RM Auction di inizio anno che si terrà in Arizona. L’esemplare che andrà all’asta appartiene alla Matsuda Collection, una grande collezione di automobili giapponese che ha conservato l’auto al proprio interno fino al 2010. La vettura, la centotrentasettesima prodotta, è stata acquistata nel 1984 proprio da Yoshiho Matsuda ed ha all’attivo meno di 11 mila chilometri. La storia della Ferrari 288 GTO è molto particolare in quanto la Gran Turismo Omologata venne inizialmente pensata per correre nel Gruppo B.
Le soluzioni tecniche utilizzate per la vettura stradale pensata per essere prodotta in poco più di 200 esemplari per ottenere l’omologazione per le corse erano dunque estremamente raffinate. Esteticamente la Ferrari 288 GTO riprendeva le linee delle Ferrari 308 GTB e delle Ferrari 328, con una carrozzeria in Kevlar che nascondeva però una tecnica molto più evoluta rispetto alle altre due sportive. Lunga 4.290 millimetri la Ferrari 288 GTO presentava particolari soluzioni costruttive pensate per minimizzare il peso: la massa, a vuoto, era infatti di soli 1.160 chilogrammi.
Dietro l’abitacolo batteva un potente otto cilindri a V di 90 gradi da 2.855 centimetri cubici con quattro alberi a camme, 32 valvole ed un sistema di iniezione elettronica Weber Marelli. Il segreto di questa unità erano però i due turbocompressori IHI che si abbinavano ad intercooler separati Behr che consentivano di ottenere ben 400 cavalli a 7 mila giri al minuto. Grazie a queste caratteristiche, abbinate ad un cambio manuale a cinque rapporti ed alla trazione posteriore, la Ferrari 288 GTO riusciva ad oltrepassare i 300 chilometri orari di velocità massima, scattando da 0 a 100 chilometri all’ora in 4.9 seconi.