Consegnate le prime Seat Leon di Polizia e Carabinieri
L'allestimento è curato dalla Nuova Carrozzeria Torinese, di Chivasso (Torino), che dal 2003 trasforma ed equipaggia la gran parte delle vetture in uso alle Forze dell’Ordine.
La prima Seat Leon con l’uniforme dei Carabinieri
Un utente del forum Fiamme Blu ha caricato l’immagine di una Seat Leon in divisa da Carabiniere, privilegio concessole dopo la vittoria del gruppo Volkswagen nella gara di assegnazione indetta dal Ministero dell’Interno. La vicenda risale allo scorso dicembre ed ha suscitato aspre polemiche.
Il perché è legato innanzitutto ai termini dell’accordo: l’azienda tedesca si è aggiudicata la gara d’appalto con la quale fornirà inizialmente 206 vetture a Carabinieri e Polizia, garantendosi poi il diritto di prelazione non appena verrà effettuato un ordine da ulteriori 4.000 automobili (e 184 milioni di euro).
Volkswagen ha sconfitto Fiat, la cui offerta è risultata superiore di 83 euro a vettura: il Lingotto non è sceso oltre i 43.980 euro per esemplare, mentre il rappresentante del gruppo tedesco si spinge fino a 43.897 euro. Il costo di ogni vettura include le spese di equipaggiamento ed allestimento, oltre alla manutenzione per 6 anni o 150.000 chilometri. Dalla gara erano già state escluse BMW Italia e Citroen Italia.
Le nuove auto di Carabinieri e Polizia saranno del gruppo Volkswagen. Fiat sconfitta
Il gruppo Volkswagen si è aggiudicato la gara d’appalto con la quale fornirà inizialmente 206 vetture a Carabinieri e Polizia, garantendosi così il diritto di prelazione non appena verrà effettuato un ordine da ulteriori 4.000 automobili. La vicenda sta suscitando polemiche, e non manca di un risvolto giudiziario. I fatti iniziano lo scorso 8 aprile, quando il Ministero dell’Interno fornisce i dettagli in merito al bando di gara.
Fiat Auto Var srl e Volkswagen Group Firenze spa presentano le offerte ritenute più vantaggiose: il Lingotto attribuisce ad ogni auto un valore di 43.980 euro, mentre il rappresentante del gruppo tedesco si spinge fino a 43.897 euro. Il costo di ogni vettura include le spese di equipaggiamento ed allestimento, oltre alla manutenzione per 6 anni o 150.000 chilometri. Dalla gara erano già state escluse BMW Italia e Citroen Italia. Fiat non digerisce la sconfitta e presenta ricorso al TAR del Lazio, lamentando una serie di irregolarità procedurali e formali nell’offerta. Il 26 settembre i giudici hanno dato ragione ai legali del gruppo Volkswagen, bocciando il ricorso e la domanda risarcitoria avanzata dalla controparte.
Questa sentenza mette il gruppo tedesco in una posizione di netto vantaggio, perché la vincitrice della gara d’appalto acquista un preziosissimo privilegio: il Ministero – come scrive Il Tempo – può esercitare il diritto di opzione per acquistare da Volkswagen altre 1.800 macchine per la Polizia e 2.100 per i Carabinieri, per un importo massimo di 184 milioni di euro. Il gruppo tedesco ha scelto di assegnare la divisa a Seat Leon. Finora le Gazzelle e Pantere sono state quasi esclusivamente prodotte da marchi nazionali, fin dal 1914: in quell’anno i Carabinieri ricevettero una Fiat Zero.