Autostrada: aumento dei prezzi dall’1 gennaio 2015
Il ministro Lupi: “Non ci saranno aumenti superiori all’1,5%”. Ma la Federconsumatori fa altre previsioni
Prezzi autostrada – Come ormai (purtroppo) consuetudine, con l’arrivo dell’anno nuovo cambiano anche le tariffe autostradali e subiranno il classico aumento. Chi andrà via per la notte di San Silvestro, dunque, pagherà una cifra differente tra l’andata ed il ritorno, quando si fermerà al casello. I rincari sono previsti praticamente per ogni tratto della nostra autostrada, anche se il ministro dei trasporti Maurizio Lupi ha spiegato, a ‘La Stampa’, che “non ci saranno aumenti superiori all’uno e mezzo per cento”.
Diverse, invece, le previsioni fatte dalla Federconsumatori, secondo cui gli aumenti potrebbero arrivare addirittura fino al 9% per la Roma-Pescara, con un rincaro di ben 1,6 euro in più. L’associazione ha anche reso noto la lista degli aumenti concessi ad ogni concessionaria Autostrade nel corso del 2014 e si tratta di crescite anche piuttosto pesanti: l’8,28% della Strada dei Parchi (A24 Roma-Teramo e A25 Torano-Pescara), l’8,01% delle Centropadane, per arrivare al 4,43% di Autostrade per l’Italia, cioè la società più grande.
La media complessiva degli aumenti autostradali in questo 2014, che si appresta a finire, è stata del 3,9%, una percentuale andata a pesare nelle tasche degli automobilisti italiani. La Federconsumatori lancia così l’appello al ministro: “Una moratoria per congelare le tariffe nel 2015, per alleviare le sofferenze economiche prodotte dalla crisi”. Lupi ha risposto con quell’aumento al massimo dell’1,5%: non resta che aspettare tre giorni e vedere se l’1 gennaio 2015 la promessa di rincari contenuti verrà mantenuta.