In Italia ogni giorno 63 persone su 100 si muovono con un’automobile
Malta è il paese in cui l’automobile viene utilizzata con maggior frequenza. L’Italia è terz’ultima in Europa nella classifica legata all’uso dei mezzi pubblici.
Eurobarometer è uno strumento utilizzato dalla Commissione Europea per valutare l’opinione dei cittadini in merito a determinati argomenti di interesse pubblico. Le rilevazioni sono condotte in maniera periodica, si tengono dal 1973 e sono condotte grazie alla società TNS Opinion. Vi partecipano tutti gli Stati membri dell’Unione ed i paesi candidati. Le inchieste e gli studi – come scritto sul sito della Regione Piemonte – riguardano argomenti di primaria importanza per la cittadinanza europea, come l’allargamento della UE, la situazione sociale, la salute, al cultura, l’information technology, l’ambiente, l’Euro e la difesa. Nel 2014 è stata condotta una ricerca sui mezzi di trasporto, dalla quale sono emerse statistiche interessanti.
Cipro ad esempio è risultata essere la nazione in cui il maggior numero di persone si sposta quotidianamente grazie ad un’automobile: ben 85 persone su 100 eleggono una vettura come mezzo di trasporto preferito. Seguono l’Irlanda (73%) e la Slovacchia (71%). La Francia si posiziona quinta (65%) ed è la prima nazione fra quelle con il maggior numero di abitanti. Nel nostro paese il 63% dei cittadini si sposta ogni giorni per mezzo di un’automobile. In Ungheria la percentuale crolla fino al 33, quando la media a livello continentale è del 54%. L’Italia è terz’ultima invece nella graduatoria stilata in base all’uso dei mezzi pubblici: solo 8 persone su 100 utilizzano ogni giorno pullman, metro o treni, risultato migliore solo rispetto ai Paesi Baesi (7%) ed a Cipro (5%). Gli uomini (59%) sono più propensi a guidare un’automobile rispetto alle donne (49%).
La stessa abitudine è seguita con maggior frequenza anche dai più giovani, dalle persone di istruzione superiore e dai lavoratori indipendenti, oltre che dagli abitanti di centri urbani meno sviluppati. Nelle grandi città, invece, la percentuale è quasi identica fra chi si sposta grazie all’automobile (38%) e da chi sceglie mezzi di trasporto pubblico (37%). Agli intervistati è stato poi chiesto di indicare due ragioni per cui utilizzano il mezzo di trasporto preferito. Il 61% lo preferisce per la comodità, il 31% per la velocità, il 16% per la disponibilità di servizi compatibili, il 12% per il prezzo, l’8% per l’assenza di alternative, il 5% per la sicurezza ed il 4% per sensibilità ambientale, mentre un ulteriore 9% ha addotto altre motivazioni. Questa domanda è stata posta a chi si è servito di almeno due mezzi differenti. Ogni capofamiglia europeo spende in media 4.530 euro all’anno per i trasporti.