Audi RS4 Avant
Dopo aver svelato la TT RS plus, Audi mostra al mondo la nuova RS4 Avant: scopri i dettagli!
Dopo aver svelato la TT RS plus, Audi mostra al mondo la nuova RS4 Avant. La terza generazione della super giardinetta tedesca rispetta tutte le promesse che vi abbiamo anticipato in questi mesi: sotto al suo cofano scalpita il V8 4.2 FSI ad iniezione diretta ed alto regime di rotazione, capace di erogare l’elevatissima potenza di 450 CV a 8.250 rpm e ben 430 Nm di coppia massima fra i 4000 ed i 6000 rpm. La trasmissione è invece affidata al cambio S tronic a doppia frizione e 7 rapporti, nonché alla trazione integrale permanente “quattro”. La nuova RS4 Avant divora lo 0-100 in 4.7 secondi e si spinge fino ai 250 km/h autolimitati, con possibilità di spostare il limitatore fino ai 280 km/h. Nonostante le elevatissime prestazioni, il propulsore V8, costruito a mano nell’impianto Audi di Gyor (Ungheria), si accontenta mediamente di 11 litri di benzina per percorrere 100 km. A limitare i consumi ci pensa anche il nuovo servosterzo elettrico, con assistenza variabile in funzione della velocità di marcia. Esso aiuta inoltre il guidatore ad indirizzare meglio le ruote in caso di frenata su fondi che presentano un grip variabile per le ruote di destra e quelle di sinistra
Il cambio S tronic, oltre ad essere dotato di una modalità di funzionamento manuale gestibile mediante i paddles dietro la corona dello sterzo, è anche dotato di una funzione di launch-control, per partenze al fulmicotone. Rispetto alla vecchia RS4 B7, dotata di un differenziale centrale Torsen C, il cuore del nuovo sistema integrale quattro è un differenziale centrale “a corona”, più compatto, più leggero, in grado di dissipare meno energia e più veloce nel trasferimento di coppia fra i due assali: quest’ultima può essere trasferita fino al 70% alle ruote anteriori e fino all’85% a quelle posteriori; di default è invece del 40% all’assale anteriore e del 60% a quello posteriore. Ma la grande capacità di trazione è assicurata anche dalle sofisticate sospensioni anteriori a 5 braccia e da quelle posteriori trapezoidali, in gran parte reaizzate in alluminio.
Il differenziale centrale a corona lavora in sinergia con il Torque Vectoring, un sistema elettronico che regola “finemente” la velocita di rotazione di tutte e quattro le ruote: in condizioni di guida dinamica, se il carico sulla ruota interna alla curva viene ridotto drasticamente, il sistema agisce miratamente sul freno che le è associato, rallentandone la rotazione e prevenendo lo slittamento. Optional il differenziale posteriore sportivo, capace di indirizzare con precisione la coppia motrice fra le due ruote posteriori. Il sistema di controllo della stabilità può inoltre essere completamente disinserito.
Rispetto alla A4 Avant, la RS4 presenta una caratterizzazione estetica specifica in cui spiccano i passaruota maggiorati di 24 mm, che ospitano le carreggiate più generose rispetto al modello di derivazione; e se l’altezza del corpo vettura scende di 20 mm per via dell’assetto sportivo, la lunghezza complessiva aumenta di altrettanti 20 mm. L’auto poggia su cerchi in lega da 19’, gommati con pneumatici 265/35; optional le ruote da 20’, gommate con i 265/30. In entrambe i casi esse nascondo un poderoso impianto frenante con dischi autoventilanti perforati, da ben 365 mm all’anteriore: il loro margine esterno, così come per quelli al posteriore, è ondulato (il così detto “disco a margherita”) per una migliore dissipazione del calore e per prevenire possibili picchi di temperatura che possano rendere inservibile l’impianto. Questo particolare profilo dei dischi, morsi all’anteriore da pinze ad 8 pompanti, consente inoltre di risparmiare ben 3 kg, a tutto vantaggio della riduzione delle masse non sospese. Per gli insaziabili sono disponibili i dischi anteriori in carboceramica, associati a pinze a 6 pompanti.
Non manca l’Audi Drive Select, che consente di regolare la risposta di sterzo, cambio, ed acceleratore su tre mappature differenti (comfort, auto e dynamic). Esso può anche variare la sonorità dello scarico, effettuando doppiette automatiche in scalata. Optional lo sterzo dinamico, capace di variare di quasi il 100% la sua demoltiplicazione a seconda della velocità, ed effettuare autonomamente piccole correzioni di controsterzo quando si raggiunge il limite della vettura: il target è garantire sempre precisione e stabilità di guida. La lista di tecnologie non finisce qui: a richiesta sono disponibili le sospensioni sportive “plus” con il dynamic ride control (DRC). Una elettrovalvola al loro interno regola i flussi dell’olio fra le due porzioni dell’ammortizzatore, variando l’estensione e la durezza dell’assetto in funzione della guida, al fine di mantenere l’auto “piatta” anche nelle curve più strette. Anche in questo caso sono tre le mappature di regolazione disponibili. Che altro…. ah si, il bagagliaio: diamine, alla fine è pur sempre una giardinetta! La sua capacità di carico arriva fino a 1430 litri. Sarà commercializzata in autunno con prezzi, in Germania, a partire da 76.600 euro. Al momento non è prevista una versione berlina.