Subaru BRZ: arriva una versione più potente. Ma senza turbo…
Fra le sportive “umane”, la Subaru BRZ è certamente l’auto più chiacchierata del momento; e presto arriverà una versione STI di potenza ancora superiore: leggi i dettagli
Fra le sportive “umane”, la Subaru BRZ è certamente l’auto più chiacchierata del momento; e presto arriverà una versione STI di potenza ancora superiore: lo ha confermato Atoshi Atake, global marketing manager della casa della Pleiadi. “Abbiamo già molte richieste di clienti interessati ad una versione più veloce della BRZ. Ci stiamo già lavorando e certamente li accontenteremo”. Anche se Atake non è entrato troppo nel merito delle modifiche a cui verrà sottoposta l’auto, ha comunque specificato che il target sarà quello di mantenere il motore aspirato e modificarlo profondamente nell’impianto di aspirazione, nel sistema di regolazione dell’alzata valvole ed in quello di scarico, reso meno restrittivo, e nell’incremento della rotazione massima, fissato a 7500 rpm.
Queste modifiche, unite probabilmente ad una nuova gestione elettronica del 4 cilindri boxer, garantirebbero una potenza massima di circa 250 Cv. Inoltre l’auto potrebbe subire una nuova cura dimagrante a base di sedili sportivi, cofano motore in CFRP (nel medesimo materiale potrebbe essere realizzato anche il tetto della vettura) e cerchi in lega alleggeriti. Il tutto per garantire un peso inferiore ai 1250 kg. Chi sarà invece disposto a sacrificare un pochino le prestazioni pure, potrà presto godersi una BRZ cabrio…
Il manager giapponese ha inoltre nuovamente specificato che difficilmente vedremo una versione turbo del mezzo: non esiste spazio a sufficienza nel vano motore per alloggiare l’intercooler. In secondo luogo la casa è intenzionata a dedicare sistemi spinti di sovralimentazione ai modelli WRX STI con trazione integrale. Quest’ultima probabilmente non arriverà mai sulla BRZ. In compenso la sua declinazione STI beneficerà di una preparazione aerodinamica specifica (forse ispirata a quella della BRZ concept STI), di un assetto con sospensioni sportive e di un impianto frenante ad alte prestazioni.
Emerge quindi la volontà del costruttore di offrire alla propria clientela due approcci totalmente differenti al mondo delle auto ad alte prestazioni ed elevato piacere di guida: da un lato le classiche “Suba” a trazione integrale permanente e motore turbo, ispirate al mondo dei rally. Dall’altro una nuova generazione di sportiva che riscopre e nobilita i valori più puri delle supercar tradizionali: essenzialità, peso contenuto e motore aspirato. La cattiva notizia è che il costruttore non ha specificato i tempi di arrivo di questa versione palestrata della BRZ. Al momento infatti il problema più grosso è stare dietro alle vendite della variante “liscia”: ne sono state infatti già ordinate oltre 3500 unità in 2 mesi, quattro volte le attese.
In ultima analisi, sarà interessante notare quale sarà l’approccio della gemella Toyota GT 86 nella realizzazione del modello ad elevate prestazioni: gli ultimi rumors suggeriscono che il progetto è stato affidato alla TRD, il reparto sportivo che si occupa della preparazione dei modelli presenti nella gamma del gigante asiatico. In TRD sarebbe al vaglio l’adozione di un compressore volumetrico per incrementare potenza e coppia massima. Un sistema di sovralimentazione che contribuirebbe anche a diversificare lo spirito dei due prodotti molto più di quanto questo non avvenga attualmente.
Via | AutoExpress