Home Spider Mercedes: una giornata con SL, SLK ed SLS AMG Roadster – Parte 3

Mercedes: una giornata con SL, SLK ed SLS AMG Roadster – Parte 3

Prova su strada Mercedes SLK: fra l’impeto del V8 aspirato e l’intelligenza del 4 cilindri turbodiesel.


Terminiamo la nostra “rassegna” delle Roadster Mercedes con la più piccola del lotto. Passare da Coupè a Roadster in meno di 20 secondi: è questa la magia della SLK, che nella sua terza generazione si arricchisce di cofano motore, parafanghi e parte terminale della coda in alluminio. Grazie all’adozione di materiali leggeri, come il modulo della paratia posteriore in materiale sintetico rinforzato in fibra, il peso complessivo della scocca è stato ridotto di circa 13 kg.

La terza generazione della SLK propone per la prima volta in gamma l’interessante propulsore 2.1 turbodiesel, montato sulla 250 CDI. Non disperino gli amanti dei motori benzina e delle cilindrate “forti”: non ci siamo lasciati sfuggire l’opportunità di guidare anche la nuova SLK 55 AMG. Questi due modelli costituiscono due facce motoristiche ben distinte, ma che si sposano entrambe con l’identità della sportiva tedesca. La prima rappresenta, da un punto di vista economico, la declinazione “che mancava” della piccola roadster della stella: spinta da un 4 cilindri da 204 Cv e ben 500 Nm di coppia motrice, è abbinata ad un cambio manuale a sei marce e a richiesta all’automatico a sette rapporti 7G-TRONIC PLUS (di cui il nostro esemplare era dotato), che le permette una progressione da 0 a 100km/h in 6.7 secondi ed una velocità massima di 243km/h.

Si tratta di un propulsore dotato di una poderosa spinta in ogni condizione di marcia e capace di riprese sorprendenti: basta pensare che il classico 80-120km/h è coperto in sol 4.3 secondi. Merito di un sistema di sovralimentazione a due stadi e dell’iniezione common-rail di quarta generazione, capace di operare a 2000 bar di pressione. Presenta anche il sistema START/STOP che aiuta a consumare qualcosa in meno in città.

Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG

SLK 250 CDI: sacrifica il suono a vantaggio del portafoglio. E che tiro…

Mercedes SLK 250 CDI

Nella guida sui percorsi misti, l’elevata coppia motrice permette una guida estremamente piacevole, sorpassi rapidi e sicuri ed un’efficienza che la pone ai vertici della sua cateoria. Il vero problema semmai è la sonorità del turbodiesel, che certamente non elargisce quella timbrica che si auspicherebbe ogni appassionato di auto a bordo di una spider due posti secchi. A far tornare il sorriso tuttavia ci pensano i consumi, sempre molto bassi: il medio è infatti pari a soli 4.9 litri per 100 km. Il funzionamento del cambio a sette rapporti è ineccepibile nella modalità automatica. In quella manuale svolge bene il suo lavoro, senza tuttavia brillare per velocità di esecuzione. Del resto l’indole dell’auto invita a sfruttare le riserve di coppia del motore per garantire una costante souplesse.

L’accoppiata fra il turbodiesel e la trasmissione automatica assicura una guida briosa ed economica: è possibile procedere sempre a filo di gas, col motore che ronza in maniera silenziosa e prende giri con fluidità. Pestando l’acceleratore la reattività non è tuttavia “da motore aspirato”: quelle frazioni di secondo che si perdono nella scalata e quel minimo di turbolag da motore diesel, impongono di “farsi bene i calcoli” prima di lanciarsi in un sorpasso e nelle fasi più delicate della guida più ispirata. In compenso, col motore intorno ai 1500/2000 giri/min., la spinta è davvero poderosa, appagante ed ininterrotta sino ai 4000 rpm. La scarsa capacità di allungo rimane il limite più evidente di un’ unità motrice estremamente robusta ed efficiente. In compenso questo “td” è quasi privo di vibrazioni e prende velocità in maniera molto brillante.

Lo sterzo della SLK 250 CDI risulta sufficientemente preciso e varia la sua servoassistenza in base alle velocità, rimanendo piacevolmente fluido alle basse andature e consistente al crescere dei ritmi. La taratura dell’assetto permette di assorbire senza grossi problemi ogni tipo di asperità stradale mettendo in luce quelle doti comfort insite in ogni Mercedes. A rendere l’esperienza di guida ancor più appagante, ci pensa il curato abitacolo, costruito con materiali di ottima fattura, con assemblaggi molto precisi e con uno stile che richiama da vicino i modelli più esclusivi della casa della Stella.

Valore aggiunto del nostro esemplare era il MAGIC SKY CONTROL, un tetto in vetro il cui livello di trasparenza può essere regolato a piacimento del conducente: consente di godersi lo spettacolo della natura anche quando il clima impone il tettino chiuso. La domanda definitiva è: la compreremmo? Basandosi esclusivamente su criteri come il sound e la limitata capacità di allungo, la risposta istintiva sarebbe quella di passare alle motorizzazioni turbo benzina. Tuttavia ad un’analisi più ponderata e che tiene conto dell’inarrestabile ascesa dei prezzi del carburante, la 250 CDI ci sembra la versione a quattro cilindri della SLK più intelligente che si possa scegliere: oltre a limitare i consumi, porta in dote valori di potenza identici a quelli delle varianti benzina, assicurando tuttavia un valore di coppia motrice molto vicino a quella della sportivissima 55 AMG, ed inarrivabile anche per il V6 benzina della 350 BlueEFFICIENCY…

Mercedes SLK 250 CDI
Mercedes SLK 250 CDI
Mercedes SLK 250 CDI
Mercedes SLK 250 CDI

SLK 350 BlueEFFICIENCY: adesso il V6 spinge di più e consuma meno

nuova Mercedes SLK

Quest’ultima rappresenta certamente la motorizzazione benzina maggiormente in linea con lo spirito della SLK: il 3.5 ad iniezione diretta con iniettori piezoelettrici e Multi Spark Ignition, assicura la generosissima potenza di 306 cavalli ed un suono piacevolmente raffinato che fa da colonna sonora ad una vettura che, pur non arrivando agli estremi della 55 AMG, è capace di divorare lo 0-100 in 5.6 secondi e spingersi ad una velocità massima autolimitata di 250km/h, con un consumo medio di 7.1 litri per 100 km (meno 20%). Basamento, pistoni e testata del motore sono in alluminio, mentre albero motore, bielle e valvole sono realizzate in uno speciale acciaio fucinato. La pressione del sistema di iniezione diretta con combustione a getto guidato, ammonta a 200 bar e viene costantemente regolata sul valore ottimale in funzione della mappatura.

Gli iniettori piezoelettrici di nuovo sviluppo, consentono fino a cinque iniezioni per fase id aspirazione e assicurano in tal modo una composizione ottimale della miscela. L’iniezione diretta di terza generazione è integrata dal Multi Spark Ignition: dopo la prima scintilla e un breve periodo di combustione, la bobbina si ricarica molto rapidamente e fa scoccare un’altra scintilla. Il sistema MSI permette generare in rapida successione fino a quattro scintille in un millisecondo, le quali producono un plasma avente una maggiore espansione spaziale rispetto ad un’accensione di tipo convenzionale. Ciò permette di regolare sia l’intervallo di tempo tra una serie di scintille e la successiva, sia la durata della combustione, a tutto vantaggio dei consumi di carburante.

nuova Mercedes SLK
nuova Mercedes SLK
nuova Mercedes SLK
nuova Mercedes SLK

SLK 55 AMG: sotto sotto, è una piccola SLS AMG Roadster

Mercedes SLK 55 AMG Streetfighter yellow

Una roadster, si sa, si sceglie anche d’istinto, spegnendo i circuiti neuronali e lavorando di cuore e di pancia: se la tasca non ne risente, e gli eccessi sono per voi un criterio di scelta, la 55 AMG è la SLK che fa per voi. Lasciate stare i consumi, scordatevi i costi di benzina, superbollo e “sciocchezze simili”… Accomodatevi invece stretti fra i sedili sportivi dell’abitacolo; piede sul freno, avviate il propulsore e che la sinfonia abbia inizio: il nuovo V8 5.5 aspirato ad iniezione diretta del carburante, “made in Affalterbach”, ti rapisce subito con la sua magnifica musica: non è selvaggia come quella della SLS, ma molto, molto lussuriosa. Gli otto elementi che scalpitano sotto il compatto cofano della SLK, sprigionano la potenza di 421 CV e il poderoso valore di coppia massima di 541 Nm.

Valori che rendono questa SLK la più potente mai costruita, capace di polverizzare lo 0-100 in appena 4.6 secondi e di spingersi ad una punta massima di 250km/h, limitata da un’elettronica che non impedisce di rimanere strabiliati dalle doti di allungo dell’ultimo capolavoro firmato AMG. A bordo di questa vettura, l’esperienza di guida è quasi ideale e vicina a quella assicurata dalle roadster di segmento superiore della casa di Stoccarda. L’erogazione della potenza del V8 è semplicemente ineccepibile così come la qualità e la quantità della spinta che riesce ad assicurare in ogni condizione di marcia. Sterzo, freni ed assetto assecondano l’indole aggressiva della vettura, rendendo l’esperienza di guida estremamente gradevole e coinvolgente.

La SLK 55 AMG ha perso il compressore volumetrico delle precedenti versioni, ma ha compresso emozioni e prestazioni riuscendo ad evocare molto delle sensazioni vissute a bordo della SLS AMG Roadster; e scusate se è poco. Il passo più corto e la massa ancora più contenuta, la rendono più agile e reattiva della SLS scoperta. Rispetto a quest’ultima tuttavia, la vettura è leggermente meno bilanciata in termini di distribuzione delle masse, presentando un retrotreno più leggero che mostra una certa predisposizione a firmare l’asfalto con le ruote posteriori fumanti. I comandi sono abbastanza diretti e ben assecondati dalla risposta del telaio, che mantiene una discreta tendenza al rollio e al beccheggio in frenata, garantendo un ottimo comfort su strada, ma anche tanto divertimento se si vuole giocare con i trasferimenti di carico tra una curva e l’altra.

Nella guida pulita e spedita, la SLK mostra una scioltezza disarmante, anche e soprattutto per le velocità che riesce a sviluppare. Nulla a che vedere con la superba SLS, ma sicuramente più sfruttabile su strada e alla portata di tanti amanti della guida sportiva. E quando si vuole procedere in tranquillità, il propulsore deattiva quattro dei suoi cilindri e collabora con l’efficiente cambio automatico 7G-TRONIC SPEEDSHIFT PLUS AMG con funzione di doppietta e sette rapporti, assicurando un consumo relativamente contenuto: il medio si attesta infatti a 8.4 litri/100km, pari al 30% in meno rispetto a quello del precedente modello.

Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG
Mercedes SLK 55 AMG

Ultime notizie su Test Drive

Tutto su Test Drive →