Mercedes GLK MY2012: il test di autoblog
Abbiamo guidato su strada ed in fuoristrada la nuova Mercedes GLK MY2012: scopri come è andata!
Maggiore efficienza; maggiore sicurezza attiva e passiva; maggiori capacità in off-road; sono queste le principali caratteristiche che contraddistinguono la rinnovata Mercedes GLK: con il model year 2012 la suv entry-level del costruttore tedesco si rinnova nell’estetica e nella meccanica, per garantire doti stradali da riferimento della categoria. Il tutto farcito con un look che appare più giovanile e dinamico, continuando tuttavia ad ispirarsi ad una evergreen come la Classe G.
All’interno cresce la qualità dei materiali, mentre lo stile, coerentemente con l’ultimissima filosofia stilistica di Stoccarda, prende ispirazione dal mondo aeronautico. Con la GLK 2012 crescono inoltre sportività, comfort e sicurezza. Doti che potrebbero garantire a questo modello un successo commerciale ancora maggiore.
Per scoprirla abbiamo raggiunto l’incantevole località francese di La Clusaz, situata a ridosso delle alpi, ricca di percorsi in fuori strada e di serpeggianti nastri di asfalto di montagna: un panorama ideale per testare a fondo le qualità della GLK. Scopritela con noi nel test-drive.
Design ed interni: strizza l’occhio alla Classe G
Osservando la Mercedes GLK, si ha l’impressione che gli stilisti della casa tedesca abbiamo deciso di incrociare i cromosomi di una SUV elegante e sportiva, il genere di veicolo che va per la maggiore ultimamente, con le sembianze massicce e muscolose di un mostro sacro fra i fuoristrada, la Classe G. Una parentela che gli uomini Mercedes tendono a sottolineare orgogliosamente. Ecco quindi che la GLK si configura come una fuoristrada funzionale e dalle dimensioni umane, caratterizzato da sbalzi corti, frontale verticale, montanti del tetto snelli e parabrezza spiovente.
Al frontale spiccano i nuovi proiettori ottici che adottano di serie luci diurne a LED, integrate in una modanatura cromata. Il loro design è più aggraziato rispetto al passato, più in linea con le ultime creazioni del marchio tedesco. La mascherina del radiatore è ora composta da due lamelle verniciate in color argento e, a richiesta, impreziosite da inserti cromati. Nella porzione inferiore è invece posizionata una generosa presa d’aria trapezoidale cromata, ai lati della quale si posizionano due piccole strisce a led. Un complesso piacevole, più fresco ed elegante che in passato. La fiancata si distingue invece per i generosi passaruota squadrati, che donano un’immagine di stabilità e sono congiunti da una nervatura che va a salire verso la coda. I mancorrenti lucidi completamente rinnovati poggiano su puntoni neri in materiale sintetico.
Regolare e proporzionato anche il posteriore, con luci quadrangolari a led. Piacevole anche la copertura del sottoscocca al posteriore, a scelta anche cromata, che accoglie i terminali in un unico corpo in cui tutti gli elementi donano importanza all’intera grembiulatura posteriore. Per i più sportivi c’è anche il pacchetto sportivo AMG che comprende spoiler anteriore e fascione posteriore AMG, mascherina del radiatore specifica con due lamelle cromate, luci diurne a LED AMG, cerchi in lega AMG a 5 razze da 19″ed assetto sportivo.
Gli interni appaiono subito spaziosi per tutti gli occupanti. Nel loro rinnovamento, gli stilisti di Stoccarda hanno cercato di incrementarne il prestigio attraverso una plancia che prende in dote eleganti bocchette d’aerazione circolari, ispirate a quelle della sportivissima SLS e della magnifica SL. Il quadro strumenti ospita a richiesta un display a colori. Molto piacevoli anche il design del volante sportivo a tre razze ed i rivestimenti utilizzati per la realizzazione, di indubbia qualità. Sulla rinnovata GLK debutta inoltre l’illuminazione indiretta delle luci soffuse «ambient» con tecnologia LED. I modelli con cambio automatico a sette marce 7G-TRONIC dispongono della leva del cambio DIRECT SELECT posizionata sul fodero dello sterzo. In questo modo, sulla consolle rimane spazio sufficiente per ospitare un vano portaoggetti con una cornice in silver shadow ed una copertura avvolgibile.
Per soddisfare i pruriti della clientela più dinamica è inoltre disponibile il pacchetto sportivo per gli interni, dotato di sedili sportivi neri in pelle ecologica ARTICO/microfibra DINAMICA con cuciture a contrasto in grigio alpaca scuro (in alternativa rivestimenti in vera pelle nera). Altri componenti del pacchetto sono il volante multifunzione a tre razze in pelle Nappa, i pannelli centrali delle porte in pelle ecologica ARTICO con cuciture a contrasto diagonali, la leva del cambio in pelle Nappa con cornice cromata e la pedaliera sportiva in acciaio legato spazzolato.
Curato anche l’infotainment: la dotazione di serie della GLK comprende l’autoradio Audio 20 CD con doppio sintonizzatore, display con diagonale da 5,8″ (14.7 cm) e tecnologia TFT, lettore CD compatibile MP3/WMA/AAC, interfaccia USB con visualizzazione della copertina del CD, connessione Aux-In nel bracciolo, interfaccia Bluetooth® con funzione vivavoce e Audio Streaming per la trasmissione della musica nonché tastiera per il telefono. Per chi cerca di più c’è il sistema multimediale COMAND Online che permette una navigazione rapida su hard disk e comprende un generoso display a colori da 17,8 cm ad alta risoluzione che dona la possibilità di utilizzare liberamente le app Mercedes-Benz integrate e di richiamare pagine Internet ed include il sistema di comando vocale VOICETRONIC, l’ interfaccia USB ed il collegamento Aux-in nel bracciolo centrale, il modulo telefono con Bluetooth nel bracciolo per telefonia e connettività a Internet, ed il sistema di chiamate d’emergenza eCall Mercedes-Benz.
In abbinamento al COMAND, sulla GLK è disponibile un sintonizzatore TV per la ricezione di programmi televisivi digitali (DVB-T). Per il COMAND Online sono disponibili tre nuove app: per le notizie, per le quotazioni di borsa e per la ricerca di un parcheggio. Inoltre ogni anno si prevedono circa una dozzina di nuove applicazioni. Gli amanti della musica apprezzeranno invece il Sound System Surround Harman Kardon Logic 7, comprendente amplificatore DSP a 7 canali e booster a 2 canali con una potenza complessiva di 510 Watt in abbinamento a dodici altoparlanti ad alte prestazioni, Dolby Digital 5.1 e DTS.
Una gamma propulsori sempre più efficiente
Con il facelift della GLK, Mercedes propone una gamma di propulsori ancora più efficiente e parsimoniosa nei consumi. La motorizzazione più interessante ed equilibrata in questo senso è, a nostro avviso, La GLK 250 BlueTEC 4MATIC, che dispone di un diesel a quattro cilindri da 2.143 cm3 con una potenza massima di 204 CV e una generosissima coppia motrice di 500 Nm. Un motore che ci è particolarmente piaciuto per la corposa spinta che è in grado di assicurare nonostante una sete ridotta: secondo il costruttore consuma in media 6,1 – 6,5 litri di gasolio ogni 100 chilometri con emissioni di CO2 pari a 159-169 g/km.
Ancora più parsimoniosi sono i due modelli a sola trazione posteriore GLK 200 CDI BlueEFFICIENCY ( 143 CV di potenza massima dai 3.200 ai 4.600 giri/min e 350 Nm di coppia motrice fra i 1.200 – 2.800 giri/min) e GLK 220 CDI BlueEFFICIENCY con cambio manuale a sei marce, accreditato di 170 CV di potenza massima disponibile fra dai 3.200 ai 4.200 giri/min e di una coppia motrice di 400 Nm fra 1.400 e 2.800 giri/min. Entrambe le versioni consumano mediamente 5,5 – 5,6 litri di gasolio per 100 km, con emissioni di CO2 di 143 – 147 g CO2/km. Ma il primato fra i propulsori diesel disponibili per la GLK spetta alla versione 350 CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY: rispetto al modello precedente, nonostante l’incremento di potenza di 34 CV per un totale di 265, il consumo medio scende del 17%, pari a 6,9 – 7,0 litri sui 100 chilometri, con emissioni di 179-183 g CO2/km. La coppia massima? Ben 620 Nm compresi fra i 1.600 – 2.400 giri/min.
Per chi invece di turbodiesel non ne vuole proprio sentire parlare, è disponibile il modello a benzina GLK 350 4MATIC BlueEFFICIENCY, dotato di tecnologia BlueDIRECT che promette consumi, tuttosommato, contenuti. Questo V6, capace di erogare ben 306 Cv di potenza massima e 370 Nm di coppia motrice, è anche dotato della funzione ECO start/stop di serie ed è abbinato al cambio automatico a 7 marce 7G-TRONIC PLUS. Anche il gruppo differenziale ad attrito ridotto, lo sterzo elettromeccanico e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono alla riduzione dei consumi. Tutto caratteristiche incluse nei modelli dotati del pacchetto tecnologico BlueEFFICIENCY. Il consumo medio della V6 benzina è pari a 8,1-8,6 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 189-199 g/km.
Trasmissione 4MATIC ad alto IQ
La catena cinematica 4MATIC della GLK è stata concepita per essere compatta, leggera e ottimizzata in termini di attrito, con il motore longitudinale e il gruppo di trasmissione principale con ripartitore di coppia integrato. La ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno con un rapporto di 45:55, insieme ai sistemi di regolazione della dinamica di marcia ESP, ASR e 4ETS, assicura un comportamento di marcia neutro. Il differenziale centrale utilizza una frizione a lamelle di nuova concezione che aiuta il sistema a contenere i valori di attrito fra pneumatici e fondo stradale, ad esempio su fondi innevati o ghiacciati. Un effetto bloccante di base di 50 Nm tra asse anteriore e posteriore determina un significativo aumento della capacità di trazione, mantenendo invariata la stabilità.
Il 7G-TRONIC PLUS è incluso nell’equipaggiamento di serie di tutti i modelli 4MATIC e si distingue rispetto al passato per il minore slittamento del convertitore di coppia e il rendimento ottimizzato. Tra le principali caratteristiche spicca il nuovo ammortizzatore torsionale a doppia turbina che attenua le irregolarità di rotazione e le vibrazioni interne del cambio, la cui intensità è di norma inversamente proporzionale al regime e al numero di cilindri e nel caso di modello diesel, è equipaggiato con un pendolo centrifugo. Il suo compito è spostare il baricentro in funzione del numero di giri, per garantire condizioni di marcia confortevoli anche nella fascia di regime ottimale per i consumi.
La migliore azione ammortizzante riduce lo slittamento della frizione di esclusione del convertitore di coppia anche in condizioni di basso carico, contribuendo anche in questo caso al contenimento dei consumi. Inoltre, questa configurazione assicura tempi di risposta più rapidi al comando dell’acceleratore. Altrettanto utili ai fini della riduzione dei consumi sono i cuscinetti ad attrito ridotto e la nuova gestione termica dell’olio del cambio.
Sicurezza attiva e passiva al top; anche in off-road
Con il facelift, la GLK si è dotata dello sterzo con servoassistenza elettromeccanica: essa si avvale di un rapporto di trasmissione variabile che rende il comando sempre più diretto a mano a mano che l’angolo di sterzata aumenta, per un maggiore feeling di guida nonché, un’aumentata sensazione di maneggevolezza ed agilità. Da buona Mercedes che si rispetti, anche la GLK possiede un corredo di dotazioni di sicurezza di primissimo ordine: in particolar modo bisogna segnalare lo sterzo elettrico con STEER CONTROL, un dispositivo che coadiuva il guidatore in condizioni di marcia instabili, inducendolo a controsterzare nella giusta direzione con una vibrazione percepibile sul volante: il sistema calcola la coppia da applicare al volante in base alle condizioni di marcia e la regola attraverso la servoassistenza elettrica. Anche se il guidatore ignora i consigli dell’assistente allo sterzo, rimangono comunque sufficienti riserve per stabilizzare la vettura con i sistemi di controllo della dinamica di marcia elettronici come l’ESP o il 4ETS.
Presente anche il Brake Assist (BAS) con servoassistenza in caso di frenate d’emergenza e l’ADAPTIVE BRAKE con ausilio alla partenza in salita, funzione HOLD, asciugatura dei freni sul bagnato e accostamento delle pastiglie ai dischi. Non manca l’assetto AGILITY CONTROL con sistema di sospensioni selettive: l’azione dell’ammortizzatore viene configurata in modo flessibile. Durante la marcia normale su strade con poche curve o nelle gite in fuoristrada a bassa velocità, il sistema risponde con una taratura più morbida, a tutto vantaggio del comfort di marcia e delle doti fuoristradistiche. Quando invece le velocità diventano più sostenute o nelle brusche manovre di scarto, gli ammortizzatori assumono una configurazione più rigida e assicurano una maggiore stabilità di marcia.
Un livello di sicurezza che può essere implementato a richiesta con il sofisticato PRE-SAFE che prepara gli occupanti ad un urto stringendo le cinture di sicurezza e chiudendo i finestrini. Optional anche l’intelligente DISTRONIC PLUS con BAS PLUS, un cruise control con radar che mantiene le distanze di sicurezza fino ad un arresto completo del veicolo, il Blind Spot Assist attivo che monitora l’angolo cieco dello specchietto retrovisore laterale.
Altra novità della GLK 2012 è il Pacchetto Tecnico Offroad abbinato all’Intelligent Light System (ILS), comprendente le luci Offroad per la marcia sui terreni impervi: specifiche impostazioni dei fari, grazie ad un’illuminazione più ampia del campo visivo, permettono un migliore orientamento sullo sterrato. Completa la ricca dotazione la pedaliera attiva o i poggiatesta attivi NECK-PRO anteriori aumentano la protezione, mentre il cofano motore attivo riduce i rischi di lesione per gli utenti del traffico più deboli. Last but not least il sistema di controllo della pressione dei pneumatici.
Il Pacchetto Tecnico Offroad esalta le doti da fuoristrada
Per chi desiderasse esaltare lo spirito avventuriero della propria GLK è inoltre disponibile il Pacchetto Tecnico Offroad che include la funzione Downhill Speed Regulation (DSR), il programma di marcia fuoristradistico, una robusta copertura in acciaio per il sottoscocca e l’assetto rialzato, incrementa le doti fuoristradistiche della vettura sui percorsi accidentati. Tramite il tasto “Offroad”, posizionato in plancia, si può quindi incrementare la capacità di ripresa della GLK sui terreni più impervi: viene infatti attivata una speciale mappatura di marcia che varia i punti di innesto del cambio 7G-TRONIC, rende più morbida la curva caratteristica dell’acceleratore e attiva le funzioni Offroad dell’ESP con l’ABS per la marcia fuoristrada e una speciale gestione dell’elettronica del sistema 4×4, idonea ad affrontare anche lo sterrato più duro.
In questo modo vengono effettuati meno interventi nella regolazione del motore, mentre il sistema consente valori di slittamento delle ruote più elevati. Ciò migliora la trazione sui fondi a bassa e bassissima aderenza come sabbia, ghiaia o detriti. L’ABS per la marcia fuoristrada della, attraverso un confronto permanente dei parametri di slittamento delle ruote, riconosce le più svariate condizioni del terreno adattandosi di conseguenza per garantire la maggiore mobilità possibile.
In questa versione con Pacchetto Tecnico Offroad, il cambio automatico dispone di un programma di marcia manuale (M) che consente di selezionare i singoli rapporti tramite gli appositi comandi sul volante multifunzione. Un altro pulsante attiva il dispositivo ausiliario per la marcia in discesa (DSR) che, sui tratti in forte pendenza, mantiene automaticamente una velocità preimpostata compresa fra 4 e 18 km/h, variabile dal guidatore in qualsiasi momento tramite la leva del Tempomat, il cruise control di casa Mercedes. In virtù dell’altezza libera da terra di 201 mm e dei ridotti sbalzi della carrozzeria (anteriore 824 mm, posteriore 957 mm), gli angoli di scarpata risultano di 23° all’anteriore e di 25° al posteriore, mentre l’angolo di rampa è di 19°. La capacità di superamento delle pendenze della GLK arriva fino al 70%, mentre l’inclinazione massima è di 35°.
Su strada: parola d’ordine relax
Entrati nel rifinitissimo abitacolo della bella GLK, salta subito all’occhio l’elevata qualità costruttiva ed i pregevoli materiali impiegati, che conferiscono agli interni un aspetto ricercato ed appagante: le plastiche della porzione superiore ed inferiore sono proporzionato allo stemma sul cofano ed al prezzo di listino. Quelle più rigide, come di consueto, si trovano nella parte più bassa dell’abitacolo a livello del tunnel della trasmissione e dei tasconi delle portiere; esse rimangono comunque solide, fatte per durare nel tempo. Il posto guida, complice la posizione rialzata, dona al guidatore una sensazione di dominio della strada. Le infinite regolazioni di sterzo e sedile consentono a conducenti di tutte le stature di mettersi a proprio agio. I comandi sono quasi tutti raggiungibili ed intuibili.
Ad essere pignoli, sono due le cose che andrebbero migliorate: la prima è la posizione del climatizzatore, che sarebbe ancora più comodo se situato una manciata di centimetri più in alto, nonché più leggibile se dotato di cifre decifrabili anche da chi non è un occhio di falco. La seconda cosetta da rivedere è la leva per sbloccare il freno a mano, situata alla sinistra del piantone: in un complesso così ben fatto e curato, è un peccato scoprire una realizzazione non proprio all’altezza. Ma, tolte queste due piccole ingenuità, alla GLK non si può rimproverare altro; anche perché la realizzazione dei comandi del sistema di radionavigazione e del climatizzatore è di primo ordine. La qualità dei pallami e la fattura delle modanature e delle bocchette di aerazione è da riferimento di categoria. Queste ultime in particolare donano un tocco di classe ed esclusività in più e costituiscono un elemento distintivo rispetto ad ogni altra concorrente diretta.
La strumentazione, incluso il pannello di radionavigazione, è completa, perfettamente leggibile e di facile interpretazione. Il funzionamento del climatizzatore è ineccepibile per velocità e distribuzione dei flussi. La visibilità anteriore e laterale è ottima e lascia percepire gli ingombri dell’auto. Qualche difficoltà si rileva invece nella vista laterale-posteriore per via dei generosi montanti. Fortunatamente il sistema di ausilio al parcheggio lavora più che bene. Lo spazio riservato a tutti passeggeri è buono. Ma sul divanetto posteriore è meglio accomodarsi in due. Il bagaglio è invece ampio e regolare, idoneo ad ospitare le valige per una lunga vacanza.
Nella marcia autostradale il motore della nostra 250 CDI BlueEFFICIENCY si è rivelato incapsulato in maniera egregia, garantendo un livello di insonorizzazione da berlina di segmento superiore. Tanto che la silenziosità del motore ha invece messo in risalto qualche piccolo fruscio aerodinamico intorno alla velocità di 130/140 km/h: nulla che comunque sia compromettente a livello di benessere acustico. Anche perché il comfort, lo ripetiamo, è da vera Mercedes, con poltrone estremamente sostenitive, climatizzazione perfetta ed assorbimento a prova di dosso. La 250 CDI BlueEFFICIENCY è un’unità estremamente intelligente per questo genere di auto: un motore che spinge quasi come un “tremila” senza però avere i consumi di un V6; si tratta di un quattro cilindri poderoso che, grazie all’elevatissima coppia motrice, è in grado di portarsi appresso la massa della GLK senza alcun tipo di esitazione, dissolvendo i pur minimi timori iniziali di “sottodimensionamento”.
Alla guida dell’auto si nota subito uno sterzo mediamente demoltiplicato alle basse velocità, non prontissimo agli input del guidatore ma piacevolmente morbido e rotondo tra le mani: una caratteristica importante in citta e nelle strade ricche di curve affrontate ad andatura media. La sua servoassistenza varia al crescere della velocità facendogli assumere le sembianza di un comando più consistente, ma tendenzialmente progettato prevalentemente per la guida autostradale, comoda e senza stress. Come avrete capito quindi, non stiamo parlando di un mostro di comunicatività né di prontezza. In posizione centrale si nota la presenza di una leggera zona morta, idonea allo spirito del mezzo in prova.
Il cambio automatico 7G-TRONIC PLUS lavora in maniera eccezionale in modalità automatica, garantendo passaggi di marcia impercettibili e riesce a tirare fuori il meglio da qualsiasi unità motrice a disposizione. Cercando il kick-down la trasmissione scala velocemente due marce, anche se la tendenza è, a ragion veduta, quella di premiare andature in souplesse. In modalità manuale il cambio manifesta una certa lentezza di esecuzione: non ci riferiamo tanto al passaggio di marcia in se per se, quanto al lasso di tempo che passa fra l’input dato al paddle e la cambiata effettiva. Una tendenza ancora più accentuata quando si passa ai rapporti superiori; inoltre il kick-down rimane sempre attivo. Meglio usare il 7 rapporti nella modalità automatica, efficiente e precisa.
I motori più piacevoli da guidare sono certamente il 2.1 turbodiesel da 204 CV ed il suo fratellone V6 3.0 da 265 CV che spingono sempre con molta verve, specie in basso. Inutile sottolineare come i 620 Nm del tremila hanno la capacità di far schizzare in avanti la GLK come fosse una hatchback dal piglio sportivo. Entrambe lavorano molto bene ad ogni regime, dimostrando di soffrire poco di turbolag: il quattro cilindri garantisce un’erogazione poderosa dai 2000 giri, con uno sviluppo di potenza lineare, molto piacevole. Ovviamente il 3.0 è più piacevole per pastosità d’erogazione e “schiena”. Ma non potrebbe essere altrimenti. Entrambe rimangono comunque soddisfacente nell’erogazione di potenza dal minimo fino ai 4000 rpm.
Nonostante l’elevata altezza da terra della GLK, rollio e beccheggio sono ben controllati, mentre l’assorbimento delle sospensioni è ineccepibile. Nei curvoni affrontati in velocità la vettura rimane molto stabile e non si corica lateralmente in maniera eccessiva. Purtroppo il sistema di controllo della stabilità non può mai essere disinserito e di conseguenza non è possibile saggiare fino in fondo i limiti dinamici del telaio, che comunque denota reazioni sincere e prevedibili. Gli esemplari dotati di AGILITY CONTROL presentano un carattere che fa della malleabilità il suo punto di forza: merito delle sospensioni selettive, che garantiscono un elevatissimo comfort quando si procede rilassati ed un’ottima fermezza del comparto sospensivo quando si guida in maniera più sportiva. Vivamente consigliate.
L’impianto frenante non presta il fianco a critiche anche nell’uso stradale più intenso, mentre il consumo di carburante rimane, con le versioni diesel, sempre discreto: si riesce senza fatica a rimanere sopra i 10 km/litro. Discorso diverso per il benzina che paga i benefici di un allungo davvero molto appagante e di una colonna sonora di classe. E poi c’è il fuoristrada… considerando che stiamo parlando di un SUV, un veicolo che sposa un’impostazione prettamente stradale per telaio, sospensioni e tipologia di trasmissione integrale, la GLK ci ha piacevolmente stupito per la sua capacità di affrontare senza problemi percorsi in fuoristrada di medio livello. Piccoli guadi ed il fango più difficile vengono superati senza battere ciglio. Ma anche la capacità di affrontare pendenze importanti o dossi molto elevati, rende la GLK idonea ad un fuoristrada amatoriale: la SUV tedesca potrebbe stupire persino chi scende da veicoli ben più blasonati sotto il profilo dell’offroad. Il tutto è merito di un’ elettronica intelligente che gestisce trasmissione e freni in maniera mirata, potenziando sorprendentemente il genoma da fuoristrada insito nella GLK.
Pregi e Difetti
-Qualità costruttiva molto elevata
-Gamma motorizzazioni intelligente e performante
-Stile e contenuti
-Doti in offroad e comfort generale
Non piace
-Funzionamento lento del cambio in modalità manuale
-Leva di rilascio del freno a mano cheap
Prezzi
GLK 200 CDI BlueEFFICIENCY 2143 cm³ manuale 35.730,00 euro
GLK 220 CDI BlueEFFICIENCY 2143 cm³ manuale 38.920,00 euro
GLK 220 CDI BlueEFFICIENCY 4M Fleet 2143 cm³ automatico 43.441,00 euro
GLK 220 CDI BlueEFFICIENCY 4MATIC 2143 cm³ automatico 43.441,00 euro
GLK 220 CDI BlueTEC 4MATIC 2143 cm³ automatico 44.340,00 euro
GLK 250 CDI BlueTEC 4MATIC 2143 cm³ automatico 46.301,00 euro
GLK 350 CDI 4MATIC 2987 cm³ automatico 50.542,00 euro
GLK 350 BlueEFFICIENCY 4MATIC 3498 cm³ automatico 50.927,00 euro
Scheda tecnica
Test realizzato e scritto da: Omar Abu Eideh
Foto: Daimler AG