Nissan Leaf, in Brasile via al progetto pilota per i taxi elettrici a San Paolo
Nissan e l’amministrazione di San Paolo del Brasile hanno avviato un progetto pilota di taxi elettrici con dieci Nissan Leaf
La città di San Paolo in Brasile ha avviato un progetto pilota per sperimentare l’utilizzo delle Nissan Leaf per il servizio di taxi. Saranno dieci le auto elettriche messe in campo nella più grande area urbana del Paese sudamericano, una delle metropoli più popolose del mondo. L’esperimento è nato da un accordo del 2011 tra l’amministrazione di San Paolo, l’alleanza Renault-Nissan, AES Eletropaulo e l’associazione dei tassisti Adetax.
«E’ il nostro contributo per lo sviluppo di una società sostenibile – ha affermato Britaldo Smith, presidente della società AES Brasil – Attraverso tecnologia ed innovazione ci sarà un impatto positivo sia per l’ambiente che per la popolazione». La Nissan Leaf è la prima auto 100% elettrica prodotta su larga scala. E’ alimentata da batterie agli ioni di litio ed offre un’autonomia di 160 km.
Le prime due Leaf saranno in strada già nelle prossime settimane e serviranno un percorso predefinito all’interno della città. A metà del secondo semestre dell’anno la flotta di taxi elettrici si arricchirà di altre otto vetture, tutte fornite dalla divisione brasiliana del marchio giapponese. Le colonnine disponibili nell’ambito del progetto saranno 15, cinque delle quali consentono la ricarica rapida in 30 minuti.
Francois Dossa, vicepresidente finanziario di Nissan do Brasil, ha aggiunto: «Questo progetto pilota a San Paolo conferma il nostro impegno nella promozione di un ambiente sostenibile senza compromettere il comfort della mobilità urbana. Questo passo ribadisce anche il nostro impegno per lo sviluppo del Brasile con l’innovazione delle emissioni zero e la qualità giapponese».