DaimlerChrysler e Volkswagen – ottimi risultati
I gruppi DaimlerChrysler e Volkswagen hanno annunciato ottimi risultati finanziari per il secondo trimestre 2006.DaimlerChrysler ha visto i propri utili più che raddoppiare, rispetto all’anno passato, grazie soprattutto ad operazioni finanziarie straordinarie. Il risultato della gestione operativa è invece salito di poco (+11%), a 1,9 miliardi di €. Ottimo il risultato del gruppo Mercedes Auto,
I gruppi DaimlerChrysler e Volkswagen hanno annunciato ottimi risultati finanziari per il secondo trimestre 2006.
DaimlerChrysler ha visto i propri utili più che raddoppiare, rispetto all’anno passato, grazie soprattutto ad operazioni finanziarie straordinarie. Il risultato della gestione operativa è invece salito di poco (+11%), a 1,9 miliardi di €. Ottimo il risultato del gruppo Mercedes Auto, che è passati da 12 a 807 milioni di € di utile operativo, grazie ad un aumento del numero di veicoli venduti del 6% (325.500 auto, di cui 291.000 con marchio Mercedes-Benz) e ad uno spostamento verso l’alto del mix di modelli, grazie alla disponibilità delle nuove Classi S, R ed M. In discesa del 9%, invece, le vendite del gruppo Chrysler (713.600 unità), fatto che ha comportato una “decimazione” dei profitti, da 544 milioni di € nel q2 2005 a soli 51 milioni di € nel q2 2006.
Il gruppo Volkswagen ha invece visto i propri utili aumentare del 51% nei primi 6 mesi del 2006, con un utile operativo di 2,0 miliardi di €, grazie ad un aumento delle vetture consegnate dell’11,9% (2.9 milioni di auto nel primo semestre ’06) e ad una operazione di taglio dei costi abbastanza “severa”.
E’ Molto interessante notare come i due ragruppamenti di marche abbiano livelli di vendite molto diversi ma utili simili: il raggruppamento VW (marchio VW, Skoda, Bentley e Bugatti) ha venduto 1.958.000 auto (+13,5%) con un profitto di 730 milioni di €, il raggruppamento Audi (marchio Audi + Seat + Lamborghini) ha venduto 691.000 auto (+9,9%) con profitti di 722 milioni €. Conoscendo la situazione finanziaria abbastanza grigia del marchio Seat, direi che i margini di gran lunga più interessanti del gruppo sono sulle macchine di Ingolstadt.
Questi dati ripropongono un interessante scenario di cui parlavano voci di corridoio qualche tempo fa: Porsche, da azionista di maggioranza relativa nel gruppo, potrebbe spingere per quotare separatamente in borsa il gruppo Audi per poi venderne le azioni detenute, cosa che le permetterebbe di recuperare gran parte del massiccio investimento effettuato. Ma per ora si tratta solo di fanta-auto-finanza.