Nuova Fiat 500L: prezzi, allestimenti e prova su strada
Su strada con la Fiat 500L
Abbiamo incontrato la Fiat 500L prima a Ginevra, l’abbiamo osservata al Centro Stile Fiat, abbiamo visto i video ed è arrivato finalmente in momento di provarla. Nel discorso di presentazione Olivier Francois ha utilizzato una frase che ogni politico o uomo di finanza vorrebbe sottrargli: crescere è figo. La valenza del ‘crescere’ in questo caso è addirittura doppia, perché riguarda da un lato l’ambito prettamente dimensionale e dall’altro un segmento che Fiat occupa oggi in maniera solo marginale. L’amministratore delegato Fiat ha dunque introdotto la 500L parlando di crescita. Questo termine esprime le principali caratteristiche di una vettura progettata nel solco delle 600 Multipla e 500 Giardiniera, automobili talmente funzionali ed intelligenti da abbinare nella maniera più fruttuosa dimensioni compatte e generosa abitabilità interna. E’ stato poi compito del responsabile design Roberto Giolito immaginare quegli elementi stilistici che esprimessero una parentela con la 500, modello con cui – precisano in Fiat – non andrà a formare una sottomarca.
Il nuovo monovolume del Lingotto misura 4.15 metri in lunghezza, 1.78 in larghezza ed 1.66 in altezza, offre un abitacolo a cinque posti ed un bagagliaio da 400 litri. In seguito verranno introdotte le versioni a sette posti da 4.40 metri, Trekking e crossover, di cui vi abbiamo già mostrato le prime immagini. L’abitacolo della 500L si caratterizza inoltre per l’estrema modulabilità dei suoi componenti: abbattendo i sedili posteriori e l’anteriore destro si ottiene una superficie piana lunga fino a 2.40 metri, il bagagliaio vanta una mensola posizionabile su tre livelli e nell’abitacolo sono presenti 22 vani porta oggetti. Il divanetto posteriore scorre inoltre di 12 centimetri così da favorire lo spazio per le ginocchia oppure il baule, che raggiunge una volumetria massima di 1.310 litri.
Un’auto quindi a prova di famiglia, dalle forme simpatiche e piacevoli, che Giolito ha disegnato tenendo in evidenza il concetto di “space efficiency”. Quest’espressione si traduce nell’amplissimo abitacolo, i cui numeri descrivono appieno le sue qualità: basti sapere che in larghezza è possibile contare su 146 centimetri all’anteriore e 139 al posteriore, mentre le ginocchia dei passeggeri posteriori non interferiscono mai con gli schienali anteriori. Quattro passeggeri viaggiano dunque comodosimmi, mentre il quinto occupa una posizione decisamente più precaria. Valido ed efficace anche il sistema per ripiegare il divanetto posteriore, di natura idraulica e comandabile attraverso una leva: basta infatti tirarla per compiere l’intera operazione.
Buoni materiali e forme piacevoli: la plancia convince
Il disegno della plancia si caratterizza per la fascia in plastica lucida che lega le due bocchette laterali. Nella metà destra sono ricavati una mensola ed un vano porta-oggetti con coperchio a ribaltina, il cui sistema di chiusura entra in funzione dopo qualche secondo. Fiat ha dovuto introdurre questa soluzione per motivi di sicurezza, in quanto l’airbag anteriore del passeggero deve avere “strada” sgombra in caso d’apertura improvvisa. Nella parte centrale spicca poi lo schermo tattile da 5 pollici e la plancetta da cui comandare il climatizzatore bizona, sotto la quale è presente un ulteriore vano porta oggetti e l’ingresso USB. Il quadro strumenti è intuitivo e di facile lettura, composto da quattro indicatori e da un monitor su cui vengono riportate le indicazioni del computer di bordo.
La posizione di guida è rialzata e restituisce un’ottima visibilità. Merito anche delle enormi superfici vetrate, compreso il tetto apribile da 1.5 metri quadrati (il più ampio della categoria). Il parabrezza non genera zone d’ombra nemmeno di 3/4, mentre la visibilità posteriore non è ottimale per via dei generosi montanti. Un secondo elemento di disappunto è rappresentato dalla leva del cambio, collocata in posizione arretrata e non sulla plancia come invece sarebbe stato lecito attendersi. La Fiat 500L ripaga però con materiali di ottima fattura ed accoppiamenti ancor più validi, che non producono alcuno scricchiolio.
Sono presenti centimetri in abbondanza anche per guidatore e passeggero, tant’è che entrambi non sono minimamente infastiditi dal tetto apribile: i pochi centimetri rubati in altezza non producono alcuno scompenso. Il sedile guida è facilmente regolabile attraverso comandi manuali (solo la regolazione lombare è elettrica) e restituisce una posizione comoda e poco affaticante, ostaggio però dei più repentini movimenti laterali: i sedili sono infatti poco profilati ed obbligano a puntare il piede sul pavimento quando si affrontano curve ad andatura più sostenuta. Le stoffe sono valide e di buona fattura, ma catturano la polvere con eccessiva rapidità. L’abitacolo si rivela infine decisamente luminoso ed arioso, ma queste sue caratteristiche non mettono in difficoltà l’ottimo climatizzatore automatico.
Economo e disciplinato il 1.3, brioso lo 0.9
I due motori oggetto della nostra prova su strada restituiscono impressioni decisamente opposte. Iniziamo con i numeri: il 1.3 Multijet da 85 CV e 200 Nm porta la 500L da 0 a 100 in 14.9 secondi e fino ad una velocità massima di 165 km/h, mentre lo 0.9 TwinAir da 105 CV e 145 Nm garantisce uno 0-100 km/h di 12.3 secondi ed una velocità massima di 180 km/h. Grazie ad entrambi è possibile percorrere oltre 20 chilometri con un litro di carburante (20.8 il TwinAir, 23.8 il MultiJet). Il 1.3 MultiJet rispecchia il carattere della 500L e si dimostra rotondo, generoso, sempre disponibile, abbinato ad un cambio manuale a cinque rapporti dagli innesti morbidi e precisi. Lo 0.9 TwinAir sfodera tutt’altro carattere. Fino a 1.500 giri/minuto sconta l’inerzia del turbo, poi sfodera una vigoria che rende l’auto davvero briosa e piacevole. Questo motore va tuttavia guidato come fosse un diesel, perché è del tutto improduttivo tirare le sei marce fin oltre i 4.500 giri/minuto.
La 500L è una vettura confortevole ma non per questo eccessivamente morbida o cedevole, visto che i fenomeni di rollio e beccheggio sono contenuti al minimo. Il comportamento su strada non risente infine del tipico difetto attribuibile alle Fiat di segmento inferiore, ovvero l’assale posteriore troppo rigido e dalle risposte secche e metalliche.
Prezzi e disponibilità
Fiat ha per ora rivelato che la 500L sarà disponibile a partire da 15.500 euro, cifra riferita alla 1.4 in allestimento Pop. Restiamo quindi in attesa di conoscere il listino completo e la dotazione di serie, che si preannuncia completa. I primi 2.000 acquirenti avranno a disposizione altrettanti esemplari della serie speciale Opening Edition, che offre un vantaggio cliente di ben 2.500 euro e propone di serie la carrozzeria bianca con tetto nero ed i cerchi in lega di 17 pollici. La Fiat 500L è prodotta nello stabilimento serbo di Kragujevac per un totale di 550 esemplari al giorno.