Ancora sull’olio di colza e sul biodiesel
Molto traffico in rete alla ricerca di informazioni sull’olio di colza e sul biodiesel, quindi torniamo sull’argomento, approfittando di un articolo di quattroruote sul biodiesel e di alcuni interessanti thread su it.discussioni.auto.L’articolo di Quattroruote dà avvertenze simili a quelle del nostro precedente articolo, in maniera forse più allarmista, sconsigliando soprattutto l’uso di prodotti artigianali e
Molto traffico in rete alla ricerca di informazioni sull’olio di colza e sul biodiesel, quindi torniamo sull’argomento, approfittando di un articolo di quattroruote sul biodiesel e di alcuni interessanti thread su it.discussioni.auto.
L’articolo di Quattroruote dà avvertenze simili a quelle del nostro precedente articolo, in maniera forse più allarmista, sconsigliando soprattutto l’uso di prodotti artigianali e l’uso di biodiesel puro nei motori che non lo prevedono (max miscela 30% bio / 70% gasolio).
Curiosamente, Quattroruote si concentra per intero sull’opportunità “meccanica” di usare carburanti alternativi, tralasciando completamente il fatto che l’uso di combustibili fai-da-te rappresenta una truffa al fisco. Su questo tema si è scatenata una gigantesca flame-war su Usenet. I dati certi che ne sono venuti fuori sono due:
1. Il testo unico sulle accise che “qualsiasi prodotto venga usato come carburante o come additivo deve essere soggetto a tassazione”. L’uso di carburanti sui quali non sono state pagate le accise può comportare multe da parecchie migliaia di euro.
2. Se fosse facile aggirare le tasse sui combustibili (arrivano al 75%!), moltissimi lo farebbero senza alcun rimorso.
Sicuramente è necessaria una certa attenzione all’uso del carburante artigianale (e ancora di più nella produzione!). Certo, con il petrolio oltre i 55$ al barile e il prezzo del litro di gasolio sopra 1 €, l’attenzione al tema dei carburanti alternativi continuerà a crescere, e non mi stupirebbe se cominciassero speculazioni serie intorno alla produzione di biodiesel.