Ghiotte novità da Fiat Powertrain
E’ in corso la grande conferenza stampa Fiat al Lingotto. Molto interessante la presentazione di Fiat Powertrain, che illustra la roadmap dello sviluppo motori del gruppo per i prossimi anni.Tra gli obiettivi nel periodo 2006-2015 ce ne sono due che ci sembrano molto interessanti: “riduzione delle emissioni dei diesel al livello dei benzina”; “riduzione del
E’ in corso la grande conferenza stampa Fiat al Lingotto. Molto interessante la presentazione di Fiat Powertrain, che illustra la roadmap dello sviluppo motori del gruppo per i prossimi anni.
Tra gli obiettivi nel periodo 2006-2015 ce ne sono due che ci sembrano molto interessanti: “riduzione delle emissioni dei diesel al livello dei benzina”; “riduzione del consumo dei benzina al livello dei diesel”. Altro obiettivo lodevole: “ulteriori miglioramenti nelle prestazioni e nella guidabilità (fun-to-drive)”.
Nel seguito i dettagli sui motori Fiat prossimi-venturi: il 1.8 DI Turbo da 180-230 cavalli, i 2.0, 2.5 e 3.0 V6 JTD e il fantastico SGE (small-gasoline engine, una piccola “bomba” a due cilindri).
I motori previsti entro il 2010 comprendono i nuovi motori Multijet turbodiesel da 1,6 litri (ormai prossimo all’uscita, con potenze di 105-120 cavalli), i nuovi 2.0 e 2.5 mJTD. Per il 2.0 è prevista una variante con turbo-compressore a due stadi, con 180 cavalli (potenza specifica di 90 cavalli/litro) e una coppia motrice di circa 400 Nm. Non manca il 3.0 V6 JTD che dovrebbe arrivare fino a 250 cv / 500 Nm.
I benzina prevedono novità ancora più interessanti, con la massiccia adozione del turbo-compressore e del Multiair, che permetteranno di ridurre significativamente le cilindrate, mantenendo prestazioni elevate e riducendo i consumi. I motori più interessanti sono i Fire 1.4 Turbo da 120-150 cavalli, che debutteranno come T-JET sulla nuova Bravo, seguiti dal nuovo 1.8 DI Turbo a iniezione diretta, per il quale sono previste potenze da 190-230 cavalli. Il motore che tutti aspettano per la favoleggiata Punto Abarth e per la Alfa 149.
La slide sulla tecnologia Multiair mostra il funzionamento dell’attuatore eletto-idraulico che comanda la variazione dell’alzata delle valvole, e che dovrebbe permettere l’aumento del 10% di potenza e coppia e la riduzione del 10% dei consumi e del 50% delle emissioni.
Molto interessante lo Small Gasoline Engine (SGE), il motore bi-cilindrico Multiair turbo-compresso da 900 cc di cilindrata, in grado di erogare 90-110 cavalli, che permetterà consumi del 20% inferiori rispetto a motori da 1,2 litri aspirati su auto di segmento A.
Il portfolio motori a benzina previsto per il 2010 si articola su 0.9 SGE (potenze fino a 110 cv, copia motrice fino a 150 Nm), 1.2-1.4 Fire, che coprono le potenze da 110-165 cavalli (coppia motrice fino a 240 Nm), il 1.8 “Famiglia B”, con potenze da 150 a 230 cavalli e coppie motrici fino a 340 Nm, per finire con i 3.0-3.5 V6, con potenze da 250 a ben oltre 300 cavalli e coppie motrici nell’ordine dei 350 Nm.
Terminiamo con le trasmissioni: si parla di un robotizzato con doppia frizione a secco (DDCT, Dual-Dry-Clutch Transmission), che dovrebbe “combinare alto comfort e alta efficienza, con costi accessibili”.