L’addio di Pischetsrieder: preludio ad un Opa di Porsche su VW?
Sembra si sia fatta luce sul’improvviso ed imprevisto abbandono della carica di CEO del gruppo Volkswagen da parte di Bernd Pischetsrieder: pare che ci sia lo zampino di Porsche, che secondo alcuni analisti potrebbe tentare un’Opa su Volkswagen, di cui è attualmente prima azionista con il 18,5%. A capo dell’operazione, Ferdinand Piech, oggi settantenne, nipote
Sembra si sia fatta luce sul’improvviso ed imprevisto abbandono della carica di CEO del gruppo Volkswagen da parte di Bernd Pischetsrieder: pare che ci sia lo zampino di Porsche, che secondo alcuni analisti potrebbe tentare un’Opa su Volkswagen, di cui è attualmente prima azionista con il 18,5%. A capo dell’operazione, Ferdinand Piech, oggi settantenne, nipote di Ferdinand Porsche, già amministratore delegato di Volkswagen e oggi chairman del Consiglio di sorveglianza VW e azionista di riferimento di Porsche.
Per motivi di conflitto di interessi, che coinvolgono anche il Land della Sassonia (secondo azionista di VW con il 18,2%), Piech dovrà lasciare il suo incarico in Volkswagen al termine del mandato, nel 2007; probabilmente, prima dell’addio, è però riuscito nella manovra di allontanamento di Pischetsrieder, facendolo sostituire da Martin Winterkorn, ex Audi, che si dice sia un suo “uomo di fiducia”. Pischetsrieder, autore del piano di risanamento industriale dopo il “buco” lasciato dal suo predecessore soprattutto a causa dell’insistenza con i marchi e le vetture di lusso, abbandona adesso Volkswagen a 58 anni, con una buonuscita di 15 milioni di euro…