Nuova Audi RS6: sarà spinta da un V8 4.0 biturbo
Audi sta lavorando alacremente sulla nuova generazione di RS6 ed RS6 Avant: sarà spinta da un V8 4.0 biturbo e presentata al Salone di Ginevra 2013.
Audi sta lavorando alacremente sulla nuova generazione di RS6 ed RS6 Avant: l’obiettivo è quello di surclassare prestazionalmente le dirette rivali BMW M5 e Mercedes E63 AMG. Ma se nell’ultima edizione del modello si era cercato di raggiungere questo target attraverso un’estremizzazione delle potenze, sulla nuova generazione della vettura i tecnici Audi punteranno molto su handling e doti telaistiche. La nuova RS6 dovrebbe infatti perdere dagli 80 ai 100 kg nel passaggio generazionale, affidandosi ad un telaio rivisto nella distribuzione dei pesi, a tutto vantaggio del bilanciamento delle masse, dotato di un passo più generoso e costruito facendo largo impiego di materiali leggeri come alluminio e carbonio.
La propulsione sarà invece affidata al nuovo motore V8 4.0 biturbo che dovrebbe erogare una potenza compresa fra 580 e 600 CV: derivato dal plurifrazionato in forze alla S8, dovrebbe distinguersi rispetto a quest’ultimo per una pressione di sovralimentazione maggiorata, che dovrebbe inoltre garantire una elevatissima coppia motrice di circa 700 Nm (+50 Nm rispetto alla S8). Grazie a questi numeri la RS6 potrebbe surclassare la diretta concorrenza, non solo dal punti di vista della cavalleria ma anche nel rapporto peso/potenza.
Non è invece ancora chiaro se la vettura sarà equipaggiata con un cambio ad 8 rapporti a convertitore di coppia di origine ZF oppure con un’evoluzione del 7 rapporti “S-Tronic” a doppia frizione. Qualunque sia la scelta, la potenza sarà scaricata a terra, come di consueto, dalla trazione integrale permanente “quattro”, costruita intorno al differenziale centrale a corona, più leggero del vecchio Torsen C montato sulla RS6 V10 biturbo ed allo stesso tempo più veloce nella ripartizione della coppia motrice fra i due assali. In ogni caso non dovrebbe mancare il sistema Torque Vectoring ed il Differenziale posteriore sportivo.
Il primo dispositivo frena, in caso di necessità, in maniera autonoma ed indipendente le ruote interne alla curva generando un “effetto perno” che contribuisce a limitare il sottosterzo implementando altresì l’agilità del mezzo. Il secondo invece provvede ad una distribuzione della coppia motrice fra le due ruote posteriori: si tratta di un sistema elettromeccanico capace di espletare la sua funzione anche quando il guidatore non sta agendo sul pedale dell’acceleratore. La nuova RS6 dovrebbe fare il suo debutto al Salone di Ginevra 2013.
Via | Autocar