Zhonghua M3, altra coupé dalla Cina
Al Salone di Pechino è tempo di presentazione di auto, un tempo vanto della produzione italiana, e oggi, almeno in apparenza, “terra di conquista” dei costruttori orientali: le coupé di classe media, dalle prestazioni non esasperate e dal prezzo non proibitivo. Così, dopo la “quasi-italiana” Chery Fengyun Coupé II e l’improbabile Dongfeng D120 con il
Al Salone di Pechino è tempo di presentazione di auto, un tempo vanto della produzione italiana, e oggi, almeno in apparenza, “terra di conquista” dei costruttori orientali: le coupé di classe media, dalle prestazioni non esasperate e dal prezzo non proibitivo. Così, dopo la “quasi-italiana” Chery Fengyun Coupé II e l’improbabile Dongfeng D120 con il portellone “a fisarmonica”, ecco un’altra concept car di stile più affine ai gusti europei: la Zhonghua M3 concept. La M3 – che nome impegnativo! – è realizzata da Jinbei Automotive, che è poi una sussidiaria della già nota China Brilliance.
Nata con l’obiettivo di essere esportata in USA e in Europa, e quindi rispondente, a livello di progettazione, con le norme internazionali di sicurezza ed emissioni, la coupé è lunga 4488 mm, larga 1812 mm e alta 1385 mm, ed ha cerchi da 18″. Monta un motore 1.8 l turbocompresso da 125 kW, sviluppato dalla Casa stessa, in grado di spingere la vettura ad una velocità massima di oltre 220 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in “meno di 10,1 secondi”. Almeno in teoria, la M3 è una gran turismo confortevole, ma al tempo stesso dalle caratteristiche di guida sportive. E dal prezzo molto conveniente, se mai arriverà sui nostri mercati.