Torna la Melkus RS1000
Dal gelido passato della guerra fredda torna una strana “supercar” dell’ex Germania dell’Est, chiamata Melkus RS 1000 e presentata nella sua forma originaria da Heinz Melkus nel lontano 1969, in occasione del ventennale della DDR. All’epoca si trattava di una sportiva dal design passabile (stile Porsche 904, con influenze tecniche Lotus) con un asfittico motore
Dal gelido passato della guerra fredda torna una strana “supercar” dell’ex Germania dell’Est, chiamata Melkus RS 1000 e presentata nella sua forma originaria da Heinz Melkus nel lontano 1969, in occasione del ventennale della DDR. All’epoca si trattava di una sportiva dal design passabile (stile Porsche 904, con influenze tecniche Lotus) con un asfittico motore due tempi Wartburg da 75 CV e meccanica presa in prestito dalla mitica Trabant. Capace di raggiungere i 165 Km/h, la “Ferrari dell’est” era dotata di telaio tubolare d’acciaio, carrozzeria in vetroresina e portiere ad ala di gabbiano.
Ventotto anni dopo, ovvero il prossimo gennaio, Peter Melkus (figlio di Heinz) consegnerà il primo dei 15 esemplari già ordinati della rinata RS100o, fedele all’originale ma spinta oggi da un motore da 100 CV e 193 km/h. Preoccupante, oltre all’aspetto sicurezza e affidabilità di un simile progetto è anche il prezzo, fissato attorno ai 46.000 euro. Come non bastasse, Peter e il figlio Sepp stanno programmando per metà 2007 l’uscita di una nuova RS2000 da 150 CV, all’imbarazzante costo di 62.000 euro.
Via | TopGear
