Carburanti: i prezzi ad agosto 2012
Ecco l’andamento dei prezzi dei carburanti nel mese d’agosto 2012.
29 agosto 2012: c’è una tregua nel prezzo della benzina (parliamo ovviamente delle medie) e dei carburanti in genere. Infatti, i carburanti scendono nelle quotazioni sui mercati internazionali e così i prezzi restano stabili. La verde va dall’1,831 euro al litro dei no-logo all’1,929 di Total Erg. Il diesel va dal 1,703 dei no-logo all’1,811 di IP. Gpl fra 0,769 no-logo (stesso prezzo di Esso) a 0,791 di Total Erg.
28 agosto 2012: 2,013 euro al litro per la benzina verde. E’ il nuovo record registrato nelle regioni del centro Italia su cui pesa l’addizionale regionale. La media nazionale secondo Check Up-Prezzi di quotidianoenergia.it oscilla fra l’1,829 “no logo” e il 1,928 di TotalErg. Il diesel fa registrare 1,702 per i “no logo” e 1,810 per IP, Esso e Totale Erg. Per il Gpl, si oscilla dai 0,768 euro/litro “no logo” ai 0,790 di Q8.
27 Agosto: nuovo record per il prezzo della benzina verde che tocca i 2,013 euro al litro in alcuni distributori della Toscana. Il diesel arriva a 1,850 per un litro di gasolio nel sud Italia mentre per il Gpl si toccano gli 0,824 euro al litro. Sfonda anche quota 1 euro il metano, che in Liguria viene venduto a 1,084 euro/kg.
Come saprete lcuni benzinai della rete ordinaria hanno stabilito in mattinata il nuovo record nazionale per la benzina verde ‘normale’, che ha oltrepassato quota 2 euro/litro per assestarsi a 2.008 euro/litro. Questo valore è decisamente preoccupante in quanto non riferito alla rete autostradale, ma ai punti vendita della cosiddetta ‘rete ordinaria’: con tale espressione vengono indicati i distributori presenti fuori dalle autostrade. I distributori in cui vengono praticati i 2.008 euro/litro si trovano nel Centro Italia, in particolare in Toscana. Il record di due euro al litro è ben superiore rispetto alla media nazionale: secondo il sito Prezzibenzina ammonta a 1.916 euro/litro nelle pompe in cui viene effettuato il ‘servito’ e ad 1.866 euro/litro nelle pompe con modalità ‘self’. La media del gasolio risulta invece pari a 1.800 euro/litro in modalità ‘servito’ e ad 1.743 euro/litro dove invece si provvede da se al rifornimento.
Dove si trovano le pompe più economiche? Per la giornata di oggi pare siano a Casale Monferrato e Comacchio dove le locali TotalErg ed Eni si limiterebbero ad 1.710 euro/litro. Il gasolio più economico viene servito a Medolla, in provincia di Modena, dove alla locale Q8 si pratica un prezzo di 1.500 euro/litro.
Il motivo di questi rincari viene spiegato da Quotidiano Energia.”Scontato da tempo il record del caro carburanti in autostrada, la vera novità è il raggiungimento del massimo sul ‘servito’ della rete ordinaria, che è stato registrato oggi per la benzina in alcune regioni (complice il gioco delle addizionali) con punte ben superiori ai 2 euro/litro che mandano in soffitta i primati della scorsa primavera”. Alcune compagnie hanno infatti aumentano i prezzi raccomandati, applicando rincari compresi fra 0.5 e 1.6 centesimi/litro: Api IP e Tamoil hanno applicato rincari nell’ordine rispettivamente di 0.5 ed 1 cent/litro solo sulla benzina, mentre Eni ha aggiunto 1.6 cent/litro sulla benzina ed 1 cent/litro sul gasolio.
Ancora Quotidiano Energia precisa che tale situazione “tiene conto della crescita delle quotazioni internazionali, il tutto alla vigilia del penultimo week end di sconti self, che renderà sempre più divaricato l’andamento del mercato carburanti nazionale”. Questo nonostante il prezzo del petrolio sia ormai crollato a 96.63 dollari/barile, percorso inverso rispetto all’inusitato aumento delle accise: l’ultimo ritocchino (0.51 cent, 0.42 cent IVA esclusa) è stato introdotto sabato 11 agosto e garantirà 65 milioni di euro, seppur destinati a rendere strutturale il bonus per i gestori carburanti e per coprire la riscossione agevolata delle imposte nelle zone terremotate dell’Abruzzo. Non critichiamo certo l’introduzione di quest’ultima accisa, quanto piuttosto la residua validità dello 0.001 cent per la Guerra in Etiopia, gli 0.00 cent per la crisi di suez o gli 0.011 cent per finanziare la missione in Bosnia.
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