Anche i carri funebri in servizio devono pagare la sosta…
A Civitavecchia un’ausiliaria del traffico eleva una multa al carro funebre in servizio. Giusto o sbagliato?
Anche ai carri funebri in servizio viene chiesto di esporre il regolare tagliando di parcheggio. Lo ha scoperto nei giorni scorsi un impresario funebre di Civitavecchia, a cui una solerte ausiliaria del traffico ha elevato una sanzione perché l’ingombrante vettura era parcheggiata lungo due spazi blu senza essere munita del talloncino. Questi i fatti. L’impresario si è recato sotto l’abitazione di un defunto, con l’intento di trasportare la bara dall’appartamento alla vettura. Nel mentre una ausiliaria del traffico ha notato l’assenza del tagliando ed ha pertanto elevato la sanzione, suscitando l’irritazione degli impresari che di lì a poco avrebbero notato la multa.
Da questo momento in poi la vicenda ha assunto toni farseschi. I parenti della vittima hanno giustamente cercato di richiamare all’ordine sottolineando ben altre necessità, alcuni commercianti della zona hanno invece protestato contro l’inflessibilità degli ausiliari, mentre gli addetti dell’impresa funebre hanno continuato ad esprimere le proprie ragioni. La vicenda si è conclusa con l’intervento degli agenti del Commissariato di Viale della Vittoria, che stanno valutando lo svolgimento dei fatti e sono in possesso della contravvenzione. Cosa ne pensate? È giusto elevare sanzioni anche quando l’etica ed il buon senso suggerirebbero il contrario?
Via | funerali.org