Toyota Prius Plug-In Hybrid: l’ibrida con la presa di corrente
Toyota Prius Plug-In Hybrid è la prima auto ibrida 100% elettrica che si ricarica con la presa di corrente
Toyota lancia la Prius Plug-In Hybrid: la vettura ibrida con le batterie agli ioni di litio che si carica con una normale presa presa di corrente. 25 km di autonomia in modalità 100% elettrica e fino a 1240 km di autonomia massima. Disponibile da metà settembre a 39.600 euro.
Toyota Prius è uno di quei modelli che hanno fatto la storia dell’automobile. E’ stata la Prius a portare all’attenzione del grande pubblico un termine che oggi è sulla bocca di tutti: “ibrido”, più propriamente “veicolo a propulsione ibrida”. Il primo modello, dalla linea un po’ anonima, sembrava uno di quei prototipi futuristici che non saranno mai realtà, un po’ come le auto dei Jetson.
E invece Toyota faceva sul serio. Della prima generazione, dal 1997 al 2003, ne furono vendute 124.000 unità. Forse non molte, ma sicuramente non fu un fiasco. Ecco allora la seconda generazione, che arriva con forme più originali e che dal 2003 al 2009 viene venduta in 1,25 milioni. La terza, quella attuale, arriva nel 2009 e fin ora ha venduto 1,35 milioni di unità, e conta anche sulla versione “grande” a sette posti, la Prius+.
Toyota non si ferma, perchè nella gamma arriva oggi anche la Prius Plug-In Hybrid: l’ibrida che si ricarica con la presa di corrente domestica. Si, perchè ora in modalità completamente elettrica si possono percorrere fino a 25 km con una velocità massima di 85 km/h. E si ricarica completamente la batteria in un’ora e mezza. Come funziona? Scopriamolo insieme.
Toyota Prius, l’ibdrido plug-in e l’elettrico
Attualmente l’offerta di vetture che sfruttano l’elettricità è divisa in tre categorie, di cui spieghiamo il significato degli acronimi in inglese. Gli EVs, Electric Vehicles, sono i veicoli elettrici generalmente usati per gli spostamenti su brevi distanze. Gli FCHVs, Fuel Cell Hybrid Vehicles, sono i veicoli a celle a combustibile ancora in fase di studio e progettazione. Abbiamo infine gli HVs&PHEVs with ICE, Hybrid Vehicles and Plug-in Hybrid Electric Vehicles with Internal Combustion Engines, ovvero i veicoli ibridi e ibridi elettici con presa di corrente e motore a combustione interna.
La terza categoria, ibridi ed ibridi plug-in, è quella dalla tecnologia fruibile fin da subito ed in grado di sostituire subito il motore tradizionale. Per avere un’idea di cosa si sta muovendo, in Toyota prevedono 5 milioni di vetture Hybrid Sinergy Drive vendute in tutto il mondo nel 2013.
L’obiettivo dichiarato del costruttore giapponese è quindi creare un veicolo che possa consentire la guida in modalità elettrica, senza però cambiare le proprie abutidine di guida e di vita. Una soluzione senza compromessi secondo Toyota, al contrario perciò di quanto avviene oggi con i modelli completamente elettrici, dove l’autonomia diventa un cruccio non indifferente.
La Toyota Prius Plug-In Hybrid usa la corrente domestica per essere ricaricata, come un veicolo elettrico, ma come un normale veicolo ibrido non ha bisogno di punti di ricarica dedicati. Come già accennato, la vettura è in grado di percorrere fino a 25 km in modalità elettrica.
Si tratta sia di un compromesso tecnico relativo alle dimensioni, peso e capacità della batteria, sia di uno studio sulle esigenze dei clienti grazie ad una preventiva raccolta di dati relativa alle abitudini quotidiane. Emerge allora che proprio un’autonomia di 25 km copre il 70% degli spostamenti giornalieri. Il 42% degli utenti della strada percorre più di 100 km almeno una volta alla settimana, il 73% almeno una volta al mese. Da questi dati si capisce che un elettrico puro oggi non può soddisfare completamente le esigenze di tutti gli automobilisti.
Toyota Prius Plug-In Hybrid: come funziona?
Il sistema full hybrid serie/parallelo del nuovo PHEV di Toyota presenta un motore termico 1.8 VVT-i, un motore elettrico, un generatore, una batteria agli ioni di litio e un’unità di controllo della potenza. Il dispositivo di ripartizione della potenza impiega un cambio planetario per combinare e distribuire la potenza del motore termico, di quello elettrico e del generatore a seconda delle necessità. L’alloggiamento del motore elettrico, del generatore e del dispositivo di ripartizione della potenza è posto all’interno di un’unica scatola dalle dimensioni simili a quelle di una scatola del cambio convenzionale.
A differenza di una trasmissione CVT convenzionale, il sistema HSD garantisce i livelli di coppia mediante un dispositivo di ripartizione della potenza costituito da un cambio planetario; il generatore è quindi collegato direttamente all’ingranaggio planetario mentre il motore è collegato al pignone centrale. Infine, il motore elettrico è collegato alla corona dentata esterna, che a sua volta è connessa al differenziale: questo garantisce trazione alle ruote. Di conseguenza, con la potenza trasmessa dal motore termico da quello elettrico o mediante la combinazione di entrambi, il regime della corona dentata determina la velocità del veicolo.
La potenza del sistema è fornita dal motore benzina VVT-i a ciclo Atkinson da 1.798 cc e 4 cilindri, capace di sviluppare 99 CV/73 kW a 5.200 rpm e 142 Nm di coppia a 4.000 rpm. A questo si aggiunge il motore sincrono a magnete permanente da 60 kW in grado di generare 207 Nm di coppia a partire da 0 rpm. Il motore termico e quello elettrico si uniscono per garantire al veicolo una potenza totale di 136 CV/100 kW.
Alimentato dalla batteria agli ioni di litio, il motore elettrico lavora insieme a quello termico per incrementare l’accelerazione in caso di funzionamento in modalità normale. La distribuzione della potenza viene costantemente regolata tra motore termico ed elettrico per garantire prestazioni ottimali e la massima efficienza dei consumi.
Il motore elettrico agisce individualmente solo in caso di funzionamento in modalità EV. Una volta esaurita la batteria il PHEV torna automaticamente al funzionamento full hybrid fino alla successiva ricarica. Il motore elettrico agisce inoltre come fosse un generatore durante la decelerazione e le frenate, garantendo una frenata rigenerativa e ottimizzando la gestione dell’energia all’interno del sistema grazie alla conversione dell’energia cinetica in energia elettrica da conservare nella batteria agli ioni di litio.
La Prius Plug-in dispone di un nuovo pacco batteria agli ioni di litio. Si tratta di batterie che dispongono di una maggiore densità energetica, oltre ad essere estremamente compatte e in grado di offrire una maggiore autonomia. Possono essere ricaricate velocemente e riescono a recuperare l’energia derivante dalla forza frenante, migliorando l’efficienza del sistema HSD. Il pacco batteria agli ioni di litio ha una capcita’ di 4,4 kWh, quasi quattro volte la capacità della batteria presente sul modello convenzionale. Il SOC, Stato di Carica utile per l’uso in elettrico è incrementato di circa il 60%.
Il volume del pacchetto batteria è stato ridotto da 201,7 ad 87,2 litri, dimezzandone il peso da 160 a 80 kg. Questo ha consentito alla Prius Plug-in di raggiungere un peso di soli 45 kg superiore al modello convenzionale.
Toyota Prius Plug-In Hybrid: la ricarica
La ricarica della Toyota Prius Plug-In Hybrid? Semplice come inserire una presa elettrica. Grazie infatti alla presa collocata dietro lo sportello sistemato sul paraurti opposto rispetto a quello del carburante, il pacco batteria può essere completamente ricaricato in 90 minuti attraverso una presa di corrente domestica da 230 V. Il caricabatterie è stato inserito subito sotto la batteria ibrida, per convertire l’elettricità AC in corrente DC e caricare la batteria agli ioni di litio.
È stata inoltre inserita una nuova funzione, e cioè un timer che consente agli utenti di definire l’inizio e la fine dell’operazione di ricarica. Il Dispositivo d’Interfaccia per la Ricarica del Circuito (CCID) è stato installato lungo il cavo del caricabatterie per bloccare automaticamente la fornitura di corrente AC in caso di problemi durante la ricarica.
E’ possibile scegliere il cavo più adatto con una lunghezza di 5 o 10 metri. È disponibile anche una serie di spine intercambiabili per garantire la massima compatibilità con le prese di corrente dei diversi paesi. E’ stato sviluppato inoltre per la compatibilità con le stazioni di ricarica di tipo Mennekes, e cioè quelle che dovrebbero rappresentare la principale infrastruttura di ricarica in Europa. Il cavo possiede un alloggiamento dedicato collocato sotto il pianale di carico.
Una luce a LED inserita all’interno del coperchio va a illuminare il connettore, e una luce presente sul connettore indica lo stato della ricarica.
Il sistema è stato testato su diverse piattaforme e sistemi di ricarica, come abbiamo potuto osservare alla sede Toyota Motor Europe di Bruxelles. Presa domestica tipo schuko, PodPoint o EVlink Schneider, per citarne qualcuno.
Toyota Prius Plug-In Hybrid: com’è e come va
Saliti a bordo si rimane subito colpiti dal numero di informazioni disponibili sia sui pannelli strumenti sia sull’head up display. Un’auto di un’altra generazione, viene da pensare.
Le modalità di guida disponibili sulla vettura sono tre: EV, HV e EV-City. Partiamo allora da quello che più incuriosisce, ovvero la modalità elettrica. Come sempre, si rimane un po’ stupiti dalla silenziosità: osservare un’automobile che si muove senza fare rumore ha quel tocco di “magico” del quale non abbiamo ancora fatto l’abitudine.
In modalità elettrica EV ci si destreggia abbastanza facilmente nel traffico urbano. Niente partenze razzo, per intenderci, ma quanto basta per non rimanere intrappolati al semaforo. La velocità massima per questa modalità è di 85 km/h, oltre la quale interviene il motore termico, automaticamente e senza alcun pensiero da parte del guidatore. In ogni caso, consumare “zero” è sempre una bella soddisfazione.
Passando alla modalità ibrida HV, la Prius Plug-in funziona in maniera simile alla Prius convenzionale, attivando il motore termico soltanto in caso di necessità. In questo caso l’autonomia elettrica EV del veicolo viene conservata per un l’utilizzo in città.
La terza modalità è quella EV-City, simile alla EV ma con la differenza che viene assicurato un maggiore funzionamento elettrico anche nel caso di forti accelerazioni, consentendo così l’ingresso nelle aree urbane a traffico limitato.
Abbiamo sentito dire che a differenza di altri modelli, è la Prius ad indicarti il modo migliore di guidare. Pare sia così, perchè tutto a bordo ti invoglia a “comportarti bene” e lasciare, magari ad altre Toyota un po’ “cattivelle”, quei comportamenti che non sono il massimo in fatto di riduzioni consumi e rispetto dell’ambiente.
Una vettura che riesce a far valere la propria vocazione di auto cittadina ma che non disdegna percorsi più lunghi. Gli interni sono spaziosi ed in grado di ospitare in tutta comodità quattro adulti di “stazza”, con la possibilità di ospitare un quinto passeggero. Buono anche lo spazio per il bagagliaio: si parla di 443 litri, quanto basta per caricare spesa o bagagli.
Come detto in precedenza tanti, davvero tanti, gli indicatori che visualizzano lo stile di guida. Un elenco lungo ma che non deve far pensare possa “sovrastare” il guidatore. Non si tratta di gadgets fine a se stessi, piuttosto quanto necessario per avere il meglio da questa Prius come il Monitor di Supporto alla Guida Eco o l’Indicatore di Sistema Ibrido.
La prima impressione che abbiamo avuto della nuova Toyota Prius Plug-In Hybrid è positiva, in attesa di poterla provare su percorrenze maggiori.
Listino Prezzi Toyota Prius Plug-In Hybrid
Il listino prezzi per Toyota Prius Plug-In Hybrid 1.8 H ECVT MY12 prevede un unico allestimento offerto a 39.600 euro chiavi in mano. Di serie i 7 airbag, il Climatizzatore Automatico, gli Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, il Controllo elettronico stabilità (VSC+), il Controllo della trazione (E-TRC), i Fendinebbia anteriori, il Cruise Control, il Sistema audio Toyota Touch “iPod® Ready” con display da 6,1″, l’impianto stereo JBL con 8 altoparlanti, Bluetooth, telecamera posteriore, USB e AUX in, ed Fari anteriori a LED con correttore di assetto e lavafari Head up display.
Unici due optional sono la vernice metallizzata e la vernice perlata, offerte rispettivamente a 500 euro e 750 euro.
Toyota Prius Plug-In Hybrid: scheda tecnica