Formula 1: domenica a Monza il Gran Premio d’Italia 2012
Inizia oggi la nostra 3 giorni dedicata al Gran Premio d’Italia 2012 di Formula 1: Autoblog.it e Motorsportblog.it seguiranno con voi l’evento, che avrà luogo all’autodromo di Monza.
Inizia oggi la nostra 3 giorni dedicata al Gran Premio d’Italia di Formula 1: l’edizione 2012 del GP si disputerà sul celebre tracciato di Monza, vero e proprio Tempio mondiale della velocità. Autoblog.it e Motorsportblog.it iniziano la maratona di copertura dell’evento nel giorno delle prove libere.
Domani seguiremo live le qualifiche, che inizieranno nel primissimo pomeriggio, mentre domenica vivremo insieme le splendide emozioni di questo affascinante è significativo GP. Fernando Alonso, leader del team Ferrari e primo nella classifica piloti F1, ripone grande fiducia in questa gara. C’è voglia di riscattarsi dopo il brutto incidente che l’ha visto involontariamente coinvolto nel GP del Belgio.
Nell’attesa di conoscere quale sarà l’esito delle qualifiche di domani, vi proponiamo questo breve ma “succulento” post dedicato a Monza ed ai suoi protagonisti. Il tutto dopo il salto.
Il tracciato
Il tracciato di Monza si articola su quattro lunghi rettilinei dove le vetture di Formula 1 superano abbondantemente i 330 km/h. Per questo motivo deve essere affrontato con la macchina particolarmente “scarica” da un punto di vista aerodinamico. La pista, lunga 5.793 metri, presenta le seguenti curve:
– Variante Goodyear (o variante del rettifilo): è una strettissima curva a destra di 90 gradi, seguita da un altrettanto stretta curva a gomito a sinistra. Questa “esse” si affronta a circa 70–80 km/h dopo la potentissima frenata alla fine del rettilineo dei box.
– Curva Biassono (già curva Grande o Curvone): una lunga curva a destra dal raggio molto ampio (circa 300 metri) che si percorre a piena velocità.
– Variante della Roggia: anch’essa è posta in fondo a un lungo rettilineo (oltre 1 km con l’acceleratore a fondo comprendendo anche la curva Biassono). Con un’altra lunghissima frenata si decelera per affrontare una esse sinistra-destra molto stretta.
– Prima curva di Lesmo: situata a soli 200 metri dall’uscita della Roggia, vi si arriva a velocità non troppo elevate, è una curva a destra di 75 metri di raggio.
– Seconda curva di Lesmo: segue di 200 metri la prima ed ha solo 35 metri di raggio.
– Curva del Serraglio: è una lievissima piega a sinistra dal raggio estremamente ampio (oltre 600 metri). Il rettilineo successivo incrocia, con un sottopassaggio, la curva Sopraelevata Nord dell’anello di alta velocità.
– Variante Ascari: vi si arriva tenendo premuto l’acceleratore fin dalla seconda di Lesmo. Dopo la frenata si affrontano in rapida successione tre curve a sinistra-destra-sinistra che immettono sul rettilineo opposto ai box.
– Curva Parabolica: nel rettilineo che conduce a questa curva si toccano nuovamente altissime velocità, quindi si frena per entrare in una curva molto lunga e a raggio via via crescente: dopo aver superato la parte più stretta si può percorrere il tratto finale in piena accelerazione, scorrendo verso l’esterno e imboccando il rettilineo d’arrivo a velocità già molto elevate.
Un giro a Monza con Fernando Alonso
Chi meglio di un due volte Campione del Mondo di F1 può spiegarci al meglio i segreti di questo splendido tracciato? Allacciatevi le cinture per questo on-bord virtuale con Fernando Alonso! Il pilota spagnolo dovrà completare 53 tornate per una distanza complessiva di oltre 306 km.