Nord d’Italia: auto ferme il 25 febbraio
Un patto contro lo smog: è quanto hanno siglato le regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, insieme alle Province di Trento e Bolzano, al fine di limitare gli effetti dell’inquinamento atmosferico. Come primo risultato di questo accordo, che verrà ratificato domani a Roma, è stato proposto il prossimo il 25 febbraio 2007 come giorno “senz’auto”
Un patto contro lo smog: è quanto hanno siglato le regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, insieme alle Province di Trento e Bolzano, al fine di limitare gli effetti dell’inquinamento atmosferico. Come primo risultato di questo accordo, che verrà ratificato domani a Roma, è stato proposto il prossimo il 25 febbraio 2007 come giorno “senz’auto” per tutte le regioni citate, addirittura con estensioni ipotizzate per statali e autostrade (!).
Al di là di questa “plateale” iniziativa, ce ne sono altre dalle caratteristiche più programmatiche, che saranno vagliate dalle regioni, ma anche ratificate da un pre-accordo firmato tra Regione Lombardia e Canton Ticino: tra le misure proposte, ad esempio, la promozione dell’utilizzo di bus e dei metrò, “soprattutto ecologici”; il divieto dell’olio combustibile e delle emulsioni nei riscaldamenti; gli incentivi per la sostituzione delle vecchie caldaie.
Per quel che riguarda le auto, la Regione Lombardia e il Canton Ticino intendono “fermare entro il 2010 i veicoli più inquinanti e obbligare l’introduzione di filtri antiparticolato per i diesel”, anche se non è chiaro esattamente quale sia il significato di questa frase; ad oggi, comunque, i “veicoli più inquinanti” sono considerati in Lombardia le euro0 (vietate da ottobre 2007) e le diesel euro1 (dal 2008). Speriamo che queste parole non abbiano soltanto un valore “distruttivo” (francamente fermare tutti i veicoli a motore per un giorno è quantomeno utopistico, e comunque non risolve i problemi), ma semmai propositivo: costituiscano uno sprone forte alla realizzazione concreta di soluzioni per il trasporto pubblico e privato a minimo impatto ambientale e a costi ragionevoli.