Ssangyong Chairman: lusso coreano in salsa tedesca
Ssangyong Chairman, da quasi 10 anni l’ammiraglia del marchio coreano per il mercato interno, verrà completamente rinnovata. I prototipi sorpresi nei test confermano le dimensioni imponenti e la parentela stilistica con Mercedes, che fornirà come base la telaistica della attuale Classe E a fine ciclo vitale, completa del 6 cilindri 3.2 da 220Cv e cambio
Ssangyong Chairman, da quasi 10 anni l’ammiraglia del marchio coreano per il mercato interno, verrà completamente rinnovata. I prototipi sorpresi nei test confermano le dimensioni imponenti e la parentela stilistica con Mercedes, che fornirà come base la telaistica della attuale Classe E a fine ciclo vitale, completa del 6 cilindri 3.2 da 220Cv e cambio automatico.
L’accordo con Mercedes prosegue dopo che il precente modello, nato nel 1997, aveva utilizzato la base meccanica della vecchia Classe E W124, ispirandosi in maniera evidente allo stile della Classe S degli anni ’90. Nel 2006 la casa presentò anche una versione a passo lungo, completa di tutti i gadget di lusso che si addicono ad una limousine di rappresentanza in puro stile USA.
La principale concorrente della Chairman è la Kia Opirus, conosciuta anche sul nostro mercato. Non potendo contare su un accordo diretto con Mercedes, si sono comunque ispirarsi “vagamente” nel frontale alle berline tedesche, riscuotendo un buon successo di vendite negli Stati Uniti ed in Europa. Nonostante un V6 3.5 benzina ed equipaggiamenti completissimi il prezzo di listino Italiano si ferma a “soli” 37.651 €.
Difficile pensare ad un futuro cliente Europeo indeciso tra una Audi A4, una Bmw Serie 3, una Kia Opirus ed una Ssangyong Chairman, ma il mercato globale non finisce di stupire e già nel settore SUV ha dimostrato quanto possa essere decisivo il fattore prezzo nelle scelte del cliente medio, pur se attratto ed affascinato dai marchi storici del vecchio continente.
Via | Auto-Motor-und-Sport.de