Alpina: 50 anni in cinque immagini
La casa tedesca festeggia 50 anni e lancia una versione speciale della B3. Noi ricordiamo cinque grandi vetture del suo passato.
In pochi ricordano che Niki Lauda, James Hunt e Jacky Icxx hanno guidato una vettura turismo della scuderia Alpina. Erano gli anni ’60 e ’70, quando la casa di Buchloe partecipava al campionato Touring Car e vinceva persino i titoli del 1970 e del 1973. Alpina oggi non integra più una squadra corse – le B6 GT3 appartengono a clienti – ed ha progressivamente concentrato le proprie attenzioni sulle vetture di serie, dopo aver ottenuto nel 1983 l’autorizzazione al registro federale tedesco dei costruttori di automobili. Fino ad allora aveva elaborato ed apportato modifiche alle BMW coeve.
L’azienda venne fondata nel 1965 da Burkard Bovensiepen e trae origine dalla vecchia Alpina, società fondata da Rudolf Bovensiepen (padre di Burkard) e specializzata in macchine da ufficio. La Alpina che oggi conosciamo inizia però a lavorare su carburatori e testate, lanciandosi presto nel settore delle competizioni. Dopo il 1983 dà inizio ad un processo di crescita e sviluppo e diventa una casa semi-indipendente, legata all’Elica ma riconoscibile per alcune caratteristiche ben definite: viene brevettata la tinta esterna Alpina Blue, i cerchi in lega hanno disegno a 20 razze e gli interni diventano ancor più raffinati. L’azienda tedesca ha spento nei giorni scorsi 50 candeline. Noi ricordiamo questo primo mezzo secolo attraverso cinque modelli del passato.