Renault Espace 2015: primo contatto su strada
Il generale alleggerimento ha consentito di utilizzare motori di cilindrata ridotta: vi sono ora due 1.6 a gasolio ed un 2.0 benzina.
[rating title=”Voto” value=”7″ value_title=”Prima impressione” layout=”left”]La nuova Renault Espace si allontana dalle proprie origini ma mantiene un nome ormai simbolo di praticità senza compromessi. Il design è cambiato radicalmente, proponendo nuove forme muscolose e massicce abbinate a contenuti tecnologici capaci di proiettarla verso il futuro. Sarà stata però una scelta giusta?
Renault Espace: come va
Alla domanda “come va la nuova Renault Espace” l’unica risposta possibile è: molto meglio di quanto ci si possa immaginare. Si presenta con dimensioni imponenti e, a prima vista, sembra quasi impossibile pensare che possa essere minimamente divertente da guidare. I tecnici Renault hanno però sfruttato al meglio il telaio modulare CMF1, che ha ridotto il peso di 250 chili, abbinandolo ad un assetto regolabile elettronicamente e, su alcune versioni, al sistema 4Control a quattro ruote sterzanti.
Questa combinazione permette alla Renault Espace 2015 di dimostrarsi agile, rivelando una guida sorprendente, soprattutto se rapportata alla sua stazza. Con il nuovo sistema Renault Multi Sense basta un attimo per cambiare il carattere della vettura trasformandola da comoda e tranquilla in reattiva e scattante. Nel misto la guida è piacevole e si sente poco il peso, lo sterzo non è molto comunicativo ma risulta facile da usare e preciso: con le ruote posteriori sterzanti bisogna però prendere la mano, altrimenti l’Espace curva più di quello che ci si aspetterebbe.
Buoni anche i motori. Certo le prestazioni non sono entusiasmanti ma non si direbbe che sotto al cofano sono presenti motori da 1.6 litri. Il diesel da 160 cavalli si fa apprezzare per la coppia ai bassi regimi, ottenuta grazie alla doppia sovralimentazione, ma pecca inevitabilmente in allungo ed in ripresa: non ci si poteva aspettare altrimenti. Quasi infinito l’allungo del benzina 200 cavalli derivato dalla Renault Clio RS: il quattro cilindri turbo spinge fino a 6.200 giri e rende l’auto reattiva, forse troppo, e adatta ad ogni situazione.
Certo bisognerebbe provarla a pieno carico, ma la nuova Renault Espace ci ha sorpresi per piacevolezza di guida e per prestazioni dei suoi propulsori, così come dei nuovi cambi doppia frizione. Per finire un appunto sul comfort. L’auto risulta piacevole e comoda per quanto riguarda l’assetto e la dinamica, ma gli specchietti laterali generano turbolenze piuttosto fastidiose già a velocità prossime ai 100 chilometri orari: un vero peccato visto che per il resto, motori compresi, la nuova Renault Espace si è dimostrata davvero silenziosa.
Renault Espace 2015: com’è
Spaziosa ma non troppo. Come già detto la nuova Renault Espace si è allontanata dalle proprie origini perdendo, almeno in parte, alcune caratteristiche per le quali è stata acquistata da oltre un milione di clienti. Lo spazio a bordo non manca, ma alcune rifiniture e dei particolari di progettazione non permettono di sfruttarlo al meglio. La seduta del guidatore è comoda ma raccolta per una vettura lunga ben 4.857 millimetri e larga 2.128 millimetri specchi inclusi. Lo spazio per le gambe è buono ma se ci si allarga ci si deve appoggiare al tunnel centrale, che presenta pratiche soluzioni con vasche e vani per gli oggetti, ed ai fianchetti delle portiere. Proprio le portiere sono molto larghe e “rubano” parecchio in abitabilità: nonostante questo però le tasche laterali sono tutt’altro che spaziose.
Meglio al posteriore dove l’abitabilità è buona, c’è tanto spazio per le gambe e, nelle versioni senza tetto apribile, anche per la testa. Non così buono il vano bagagli. I due posti integrati nel fondo del bagagliaio, e proposti come optional, hanno una seduta piuttosto stretta e poco spazio per le gambe: sono adatti per un bambino. Buona invece la volumetria del bagagliaio che spazia dai 247 litri in configurazione a sette posti fino ai 2.101 litri con i 5 sedili posteriori abbattuti, passando per i 680 litri della configurazione a cinque posti.
Peccato però che l’enorme bocca di carico delle precedenti versioni si sia dovuta piegare al design e ad alcune scelte progettuali. L’accesso al vano posteriore sembra paragonabile a quello di una segmento C vista la conformazione dei montanti e delle finiture interne al bagagliaio. Comodo invece il sistema automatico che permette di ribaltare i sedili, con il vano bagagli che si completa però con una cappelliera assolutamente migliorabile dal punto di vista qualitativo.
Ottime invece le dotazioni tecnologiche con il nuovo sistema R-Link 2 che risulta facile ed intuitivo nelle principali funzioni, anche se per molti versi è ancora migliorabile. Le dotazioni di sicurezza comprendono invece diversi accessori come l’avviso di superamento di carreggiata, il cruise control adattivo e l’allarme di distanza di sicurezza, ormai indispensabili su un’auto moderna. I motori sono invece tre 1.6, un 130 cavalli diesel, un 160 cavalli biturbo diesel, ed un 200 cavalli benzina, rispettivamente abbinati ad un cambio manuale e a due doppia frizione a sei e sette rapporti. I prezzi, infine, partono da 32.900 euro
Renault Espace 2015: prezzi, foto e caratteristiche
Fino a qualche tempo fa non avremmo mai discusso la vocazione e l’attitudine della Renault Espace: la vettura francese inventò il segmento delle monovolume e pensavamo che non lo avrebbe mai tradito. Quelle certezze sono oggi violate dalla quarta serie, modello al debutto in Italia e completamente inedito rispetto a quelli che l’hanno preceduta. Iniziamo da un valore numerico: la nuova Espace è di 4 centimetri più alta da terra nel paragone con la generazione uscente (raggiunge così i 16 cm).
Le dimensioni restano in ogni caso piuttosto generose: l’Espace è lunga 4,86 metri e vanta un passo di 2.88 metri, misura in larghezza 1,89 metri ed 1,68 metri in altezza. Gli stilisti della Losanga – capitanati da Laurens van den Acker – hanno disegnato un corpo vettura affusolato ed aerodinamico, muscoloso, in cui la linea del tetto risulta più sfuggente ed arcuata rispetto ai motivi delle prime tre serie. L’abitacolo rimane comunque luminoso, grazie al parabrezza ampio 2,8 mq ed al tetto panoramico ad apertura elettrica. I fanali anteriori sono di tipo full LED. L’abitacolo non è meno scenografico e d’impatto, grazie ad alcune soluzioni di gran prestigio: l’illuminazione interna può essere personalizzata, i pulsanti della consolle centrale emettono una sorta di battito luminoso quando si sale a bordo ed i sedili includono tutti i poggiatesta.
L’abitacolo può essere configurato con due o tre file di sedili, mentre il bagagliaio ospita fino ad un massimo di 2.101 litri utili di carico. I sedili delle file centrali si ripiegano alla pressione di un tasto (anche attraverso l’impianto multimediale) e scivolano a filo del piano. Il sistema multimediale si chiama qui R-Link 2 e prevede uno schermo touch da 8,7 pollici, in formato verticale, abbinato ad un impianto audio Bose con 12 altoparlanti. La Renault Espace si rivela più leggera di 250 chili rispetto alla generazione uscente, consta delle quattro ruote sterzanti e permette al conducente di scegliere quattro modalità di guida: i programmi Eco, Comfort, Neutro e Sport determinano ciascuno un diverso carattere, anche in virtù delle sospensioni regolabili elettricamente.
I cerchi in lega sono disponibili nelle misure comprese fra 17 e 20 pollici. La gamma motori è composta dal benzina TCe 200 EDC e dai diesel dCi 130 e dCi 160 EDC Twin Turbo. Il TCe sviluppa 200 CV, assicura uno 0-100 km/h in 8,6 secondi e consuma 6,2 l/100 km. Il dCi 130 è l’unico a poter essere abbinato alla trasmissione manuale a 6 rapporti, eroga 130 CV e si accontenta di 4,5 l/100 km, mentre il biturbo produce 160 CV, garantisce uno 0-100 km/h in 7,9 secondi e necessita di 4,7 l/100 km. I due motori di potenza superiore lavorano con il supporto del cambio doppia frizione EDC a 7 innesti.